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Istat, fiducia consumatori ai minimi dal 1996

A dicembre l’indice calcolato dall’Istituto di statistica crolla a 91,6 punti, contro i 96,1 registrati il mese precedente.

Istat, fiducia consumatori ai minimi dal 1996

Lo spirito natalizio non basta: l’ultima manovra economica ha fiaccato lo spirito degli italiani. A dicembre l’indice che misura la fiducia dei consumatori è crollato dai 96,1 punti di novembre fino a quota 91,6. Lo comunica l’Istat, specificando che si tratta del dato più basso dal 1996, da quando cioè sono disponibili le serie destagionalizzate.

Il peggioramento è diffuso a tutte le componenti ed è particolarmente marcato per quanto riguarda il clima economico generale, che registra un tonfo da 83,1 a 77,2. L’indicatore relativo alla situazione personale degli intervistati scende da 101,6 a 97,3.

Anche l’indice che misura le previsioni a breve termine segna un marcato calo, scendendo da 88,9 a 82,9, mentre quello relativo alla situazione corrente passa da 102,2 a 98,4.Male le aspettative di disoccupazione (il saldo passa da 80 a 86) e quelle generali sull’economia italiana (da -46 a -55).

Aumenta da 57 a 65 il saldo dei giudizi sull’evoluzione recente dei prezzi al consumo e cresce da 12 a 58 quello sull’evoluzione nei prossimi dodici mesi. Il peggioramento della fiducia è diffuso in tutte le ripartizioni ed è particolarmente marcato nel Nord-ovest e nel Mezzogiorno.

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