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Istat, deficit commerciale quasi azzerato dal 2011: da 18 a 2,6 miliardi di euro. Vola l’export

Saldo commerciale positivo a maggio: +1 miliardo – Molto bene l’export, sostenuto soprattutto dai Paesi extra-Ue (+5,5%), mentre gli scambi con l’area euro sono in flessione.

Istat, deficit commerciale quasi azzerato dal 2011: da 18 a 2,6 miliardi di euro. Vola l’export

L’import-export italiano è in crescita, con un saldo commerciale positivo a maggio e pari a 1 miliardo di euro, con avanzi sia per i paesi Ue (+691 milioni) sia per quelli extra Ue (+316 milioni). Anche il deficit registra ottimi risultati: nei primi cinque mesi è di 2,6 miliardi, in forte ridimensionamento rispetto all’anno precedente (-18,2 miliardi).

Nel mese di maggio, secondo i dati diffusi dall’Istat, si rileva un incremento congiunturale sia per le esportazioni (+1,4%) sia per le importazioni (+0,9%) e un aumento tendenziale delle esportazioni di ben il 4,8%.

La crescita congiunturale dell’export è dovuta a un sostenuto incremento delle vendite verso i paesi extra Ue (+5,5%), mentre quelle sul mercato Ue calano del 2%. L’aumento delle vendite di prodotti energetici (+27,4%) è particolarmente rilevante.

L’incremento congiunturale delle importazioni si manifesta per entrambe le aree di interscambio (+1,2% per i paesi extra Ue, +0,7% per i paesi Ue), con aumenti più rilevanti per beni strumentali (+6,9%) e prodotti energetici (+1,3%).

La riduzione tendenziale del valore delle importazioni (-4,5%) è determinata dalla significativa flessione dei volumi (-8,3%), mentre i valori medi unitari registrano un incremento del 4,1%.

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