Cresce ancora la bilancia commerciale italiana. Stando alle rilevazioni compiute dall’Istat, infatti, nel mese di febbraio si è registrato un surplus di 1.422 milioni di euro con i paesi extra Ue, più che raddoppiato rispetto all’avanzo fatto segnare nello stesso mese dello scorso anno (+659 milioni).
L’aumento del surplus è da ascrivere alla riduzione del deficit energetico (passato da -4,3 miliardi nel 2013 a -3,2 miliardi nel 2014), mentre l’avanzo nel commercio di prodotti non energetici ha subito un lieve calo, da 5,0 miliardi di euro a febbraio 2013 a +4,7 miliardi di euro a febbraio 2014. Nel confronto annuo, le esportazioni hanno registrato un aumento dello 0,5%, mentre le importazioni risultano in calo del 5,2%, per via del crollo degli acquisti nell’energia (-23,9%).
Nei confronti con il mese di gennaio, i flussi verso i paesi extra Ue hanno registrato un andamento opposto: le esportazioni hanno incontrato una flessione del 2% mentre le importazioni sono cresciute dell’1,7%. Nell’ultimo trimestre la dinamica congiunturale dell’export verso i paesi extra Ue si conferma comunque positiva (+2,2%) e diffusa a tutti i raggruppamenti principali di beni. Nello stesso periodo, la netta contrazione degli acquisti di energia ha contribuito al lieve calo delle importazioni (-0,2% sul trimestre precedente).
