Condividi

Inps: in forte aumento le pensioni di anzianità

Nel 2015, secondo il monitoraggio sui flussi di pensionamento redatto dall’Inps, i pensionamenti anticipati hanno registrato un vero e proprio balzo in avanti sia tra i lavoratori dipendenti che tra quelli autonomi – Per quanto riguarda le donne, notevole incremento dei trattamenti di anzianità legati alla scelta dell’opzione Donna.

Inps: in forte aumento le pensioni di anzianità

Crescono le pensioni di anzianità. A rilevarlo è il “Monitoraggio flussi pensionamento – decorrenti” redatto dall’Inps, relativo ai trattamenti pensionistici liquidati nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, nelle gestioni dei lavoratori autonomi e nei parasubordinati, oltre agli assegni sociali.

Secondo la rilevazione contenuta nel monitoraggio risultano liquidati nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti 256.580 trattamenti con decorrenza 2014 e 140.106 con decorrenza nel primo semestre 2015. Per quanto riguarda il complesso delle gestioni dei lavoratori autonomi, sono state liquidate, rispettivamente, 164.309 pensioni con decorrenza 2014 e 86.716 con decorrenza nel primo semestre 2015. Si registrano, inoltre, 48.946 assegni e pensioni sociali liquidati con decorrenza nel 2014 e 24.287 con decorrenza nel 2015.

A spiccare, tra i dati del primo semestre 2015, come detto, è il forte incremento dei pensionamenti di anzianità sia tra i lavoratori dipendenti (nel quale la percentuale è passata dal 22% del 2014 al 34% del 2015), sia tra i lavoratori autonomi (dove tale percentuale passa dal 17% al 25%). 

L’incremento si spiega essenzialmente con la nuova normativa introdotta con la legge 214/2011 che ha causato un blocco dei pensionamenti di anzianità incrementando notevolmente i requisiti contributivi per il diritto alla pensione anticipata, e in seguito alla quale, pertanto, solo ora un numero consistente di soggetti ha potuto raggiungere la maggiore anzianità richiesta per questo tipo di trattamento. Per quanto riguarda le donne, infine, si ravvisa un notevole incremento dei trattamenti di anzianità legati alla scelta dell’opzione Donna.

Commenta