Condividi

Il rimbalzo del greggio rianima le Borse

L’attenzione è dominata dal rimbalzo del settore energia: sale Eni, vola Saipem – Si riduce lo spread a 136 punti base – Il debito sale, ma cala il controvalore dei titoli pubblici controllati dagli investitoti esteri – Bene le popolari – Recupera il lusso – In ripresa Fca.

Il rimbalzo del greggio rianima le Borse

Rimbalza il prezzo del greggio a causa degli scontri nei pressi dei terminali libici. Risalgono i titoli oil (+1% l’indice di settore), dopo il tracollo della settimana scorsa (-10%). A Piazza Affari sono già finiti i festeggiamenti per la promozione di Mps agli esami di riparazione di Francoforte: il rialzo iniziale dell’1,3% si è ridotto ad un modesto +0,1%.

Prende così il via con il segno più la settimana dei listini del Vecchio Continente. A Milano l’indice Ftse Mib sale dello 0,83% a quota 18.755. In terreno positivo anche Parigi (+0,63%), Francoforte (+0,43%), Madrid (+0,55%) e Londra (+0,63%). 

Poco mosso il cambio euro/dollaro, a 1,242, da 1,246 della chiusura di venerdì. 

Sul mercato dei titoli di Stato migliora il Btp, con il rendimento che scende al 2,03% dal 2,07% di venerdì. Si riduce lo spread a 136 punti base, contro 145 segnati in apertura. 

Il debito pubblico italiano è risalito ad ottobre a 2.157 miliardi. In calo il controvalore dei titoli pubblici controllati dagli investitoti esteri. L’ammontare a fine settembre risulta pari a 682,699 miliardi di euro, dai 686,825 miliardi di fine agosto.

A Piazza Affari, l’attenzione è dominata dal rimbalzo del settore energia. Eni sale dell’1,4%: il cane a sei zampe ha intanto comunicato di aver concluso positivamente la prova di produzione sul pozzo esplorativo Minsala Marine 1, nell’offshore del Congo, e stima il potenziale della scoperta in circa un miliardo di barili di olio equivalente.
Total rimbalza del 2,6%. In ripresa anche l’oil equipment: Saipem +5%, Tenaris +1,7%. A Parigi Technip +5,7%.

Fra le banche si mette in luce Banca Pop.Milano (+3,4%), ma in generale tutte le popolari sono frizzanti: Banco Popolare +1,4%, Ubi +1,6%, Pop.Emilia +1,8%. Intesa sale dello 0,4%, Unicredit +0,1%. 

Tra gli altri titoli, in evidenza Telecom Italia (+1%), Enel (+1,1%) ed Enel Green Power (+1%). 

Nel comparto industriali arretra Finmeccanica -0,6%, avanza invece StM (+1,7%) nel giorno dello stacco del dividendo trimestrale. Buon rialzo di Fiat Chrysler (+2,8%). Salgono anche Prysmian (+1,3%), Cnh Industrial (+1,1%) e Buzzi (+1,9%).

GTech segna un calo dello 0,4% dopo le indiscrezioni sull’anticipazione di un anno della gara per l’assegnazione del Lotto. Recuperano i titoli del lusso: Tod’s +2,7%, Luxottica +1,3%.

Commenta