Condividi

ICE, World Bank e opportunità per l’internazionalizzazione

Roma è stata la sede del Seminario organizzato da ICE e Gruppo Banca Mondiale centrato sulle opportunità di finanziamento per l’internazionalizzazione delle imprese, in particolare nei settori di consulenza, edilizia, energia, ICT e R&D.

ICE, World Bank e opportunità per l’internazionalizzazione

L’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con l’Ufficio del Direttore Esecutivo per l’Italia presso la Banca Mondiale, ha organizzato ieri a Roma il Seminario “Gruppo Banca Mondiale: opportunità per le imprese italiane”. L’evento, di carattere tecnico-operativo, si è posto l’obiettivo di presentare le attività del  Gruppo Banca Mondiale, favorendo la partecipazione delle imprese italiane alle attività finanziate e fornendo un’opportunità di approfondimento e incontro con i suoi rappresentanti. In particolare, per le imprese impegnate nella partecipazione ad un bando di gara della Banca Mondiale e/o aventi un progetto da sottoporre all’IFC per un eventuale finanziamento, sono stati previsti incontri individuali con i rappresentanti del Gruppo. Le imprese hanno anche avuto l’opportunità di incontrare i rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri per approfondimenti di specifico interesse in merito alle attività del Ministero.

I settori maggiormente rappresentati dalle 140 imprese partecipanti risultano essere quelli di consulenza, edilizia, energia,  ICT e R&D, nonché numerose Associazioni. Il gran numero e la molteplicità di settori testimonia l’interesse delle imprese italiane a intraprendere un percorso di internazionalizzazione, attraverso la partecipazione alle opportunità d’affari esistenti presso le istituzioni internazionali.

Tra i paesi aggiudicatari dei bandi della Banca Mondiale nell’anno fiscale 2012 per fornitura di beni, lavori civili e servizi di consulenza, l’Italia si è aggiudicata una percentuale pari al 3,9%, in crescita rispetto all’anno precedente, collocandosi all’ottavo posto subito dopo la Russia. Nello stesso periodo, il valore totale dei contratti che il nostro paese si è aggiudicato è stato di 502,4 milioni di dollari, la maggior parte dei quali rappresentata da lavori civili e fornitura di beni. In particolare, i mercati e relativi progetti maggiormente interessati sono stati Egitto (Giza North Power Project) e Bielorussia (Road Upgrade).

Commenta