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ICE a Tokyo per promuovere le nanotecnologie italiane

L’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane prende parte a “Nano Tech 2013”, sostenendo Veneto Nanotech e le altre eccellenze italiane nel settore, in collaborazione con AIRI/NanotecIT.

ICE a Tokyo per promuovere le nanotecnologie italiane

L’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane svolge un ruolo attivo al Salone “Nano Tech 2013 – International Nanotechnology Exhibition & Conference”, a Tokyo dal 30 gennaio al 1 febbraio 2013, in collaborazione con l’Associazione di categoria AIRI/NanotecIT.

“Nano Tech 2013”, giunta quest’anno alla dodicesima edizione, è la più importante fiera internazionale giapponese dedicata alle nanotecnologie. Per imprese e istituzioni partecipanti l’ICE ha organizzato una Presenza Istituzionale allestendo uno stand per incontri d’affari e promuovendo la presenza italiana con un piano di comunicazione e la realizzazione del catalogo. In particolare, quest’anno l’Ente Fiera ha migliorato il sistema di matching fissando appuntamenti non solo fra espositori e visitatori, ma anche fra gli stessi espositori. Sono stati organizzati dodici Saloni relativi a materiali, prodotti e tecnologie di punta, fra cui Smart Energy Japan ed ENEX, senza dimenticare i convegni tecnici “Nano Week”, “Aqua week” e “Energy week” nelle sale conferenze del centro fieristico. Da parte sua, l’Italia è presente con un’area espositiva che ospita il distretto delle nanotecnologie “Veneto Nanotech” e alcune eccellenze aziendali, quali ALIA-MENTIS Srl, ATOMS ITALIA Srl, Nanto Protective Coating Srl, Rotas Italia Srl e Taffarello Engineering Srl.

Presso lo stand dell’Agenzia ICE, per tutta la durata della manifestazione, operatori e visitatori, oltre alle consuete informazioni ed assistenza, riceveranno una brochure redatta dall’Agenzia con l’introduzione alle nanotecnologie “Made in Italy” elaborata dall’Associazione di categoria AIRI/NanotecIT e il profilo delle aziende e degli organismi presenti. I punti di forza delle imprese di nanotecnologia italiane vanno ricercati nell’ampiezza e diversità dei settori investiti, tra cui medicina e diagnostica, chimica e ambiente, energia, comunicazioni ed alimentare.

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