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I valori immobiliari Usa continuano a restare bassi e a frenare il rilancio dell’economia

Il confronto con la Grande depressione è sconfortante: oggi i prezzi nominali sono scesi del 31,6% contro il 30,5% del post-29. Anche la bolla cinese inizia a sgonfiarsi.

I valori immobiliari Usa continuano a restare bassi e a frenare il rilancio dell’economia

Gli ultimi dati sui prezzi delle case in America (Indice Case-Shiller) sono sconfortanti. Rispetto al picco del 2006 i prezzi delle case hanno perso il 31.6% nominale; in termini reali (cioè deflazionando i prezzi con un indice dei prezzi al consumo) hanno perso più del 38%. Peggio che nel periodo della Grande depressione: dal picco del 1925 al minimo del 1933 (solo dati annuali sono disponibili) i prezzi delle case persero il 30.5%, e molto di meno in termini reali (dato che in quegli anni vi era deflazione, e il livello generale dei prezzi diminuiva anch’esso). Anche in Cina continua la discesa dei prezzi dell’immobiliare. Dati ufficiali riportati dal Credit Suisse dicono che dall’inizio dell’anno ad aprile il prezzo medio relativo alle vendite di terreni è sceso del 53%. Mentre per la Cina si tratta di un utile sgonfiamento di una bolla che minacciava inflazione, per gli Usa la discesa dei prezzi delle case pesa sulla ripresa.

http://www.marketwatch.com/story/why-housing-is-in-a-depression-2011-06-01?siteid=nwhpm

http://ftalphaville.ft.com/thecut/2011/06/01/582341/china-land-price-fall-threatens-local-finances/?ftcamp=crm/email/201161/nbe/AlphavilleHongKong/product

http://www.econ.yale.edu/~shiller/data.htm

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