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Hera: ricavi e mol in rialzo nel primo trimestre

L’emergenza coronavirus non pesa sui conti di Hera che chiude il primo trimestre del 2020 con tutti i parametri finanziari in rialzo – Buon contributo di tutte le aree di business, corre l’area energia elettrica

Hera: ricavi e mol in rialzo nel primo trimestre

Nessun effetto Covid su Hera che chiude il primo trimestre del 2020 con tutti i principali parametri finanziari in rialzo.

Nel dettaglio, la multiutility bolognese ha archiviato i primi tre mesi dell’anno con ricavi in crescita del 5,9% a quota 2,055 miliardi di euro. Sale anche il margine operativo lordo, che si attesta a 349,2 milioni di euro dai 330,8 dei primi tre mesi dello scorso anno (+5,6%). Il rialzo, spiega la società in una nota, “è da attribuire in particolare alle performance delle aree energetiche, che complessivamente crescono di 17,2 milioni di euro principalmente grazie all’ingresso delle società del Gruppo EstEnergy, e dell’area ambiente, mentre l’area ciclo idrico registra una leggera contrazione”. 

Andando avanti, il risultato operativo netto è pari a 211,7 milioni di euro (+3,3%), mentre l’utile netto si mantiene sostanzialmente stabile a quota 130,3 milioni (+0,5%). 

Gli investimenti complessivi nei primi tre mesi del 2020 sono stati pari a 118,6 milioni di euro, rispetto ai 92,7 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente, mentre la posizione finanziaria netta si attesta a  3,229 miliardi euro.

Per quanto riguarda le singole aree di business, il mol dell’area gas nel primo trimestre 2020 è salito del 6,5% a 160,9 milioni di euro, quello dell’area ciclo idrico è passato si attesta a 57,2 milioni (-2,9%), quello dell’area ambiente è salito dai 67,3 milioni di euro del primo trimestre 2019 ai 70,2 milioni al 31 marzo 2020 (+4,3%). A registrare la performance migliore è però l’area energia elettrica, il cui margine operativo lordo è salito del 16,2% a  52,5 milioni. 

Il gruppo segnala il “contributo della crescita organica e dell’M&A che hanno saputo più che compensare gli effetti del mite clima invernale e dell’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese”.  Un “buon contributo alla crescita” è arrivato da parte dei principali  business, con particolare riferimento ai settori energy e ambiente  mentre il primo trimestre ha visto una “solida base clienti nei  settori energetici”, in forte aumento a 3,3 milioni di clienti, grazie alla recente partnership con Ascopiave.

Hera sottolinea infine che la propria solidità finanziaria “ulteriormente migliorata nel trimestre, ha inoltre consentito di mettere in campo proattivamente molteplici misure volte a garantire, oltre alla continuità dei principali servizi, sostegno e tutele per tutti i propri stakeholder, a partire da dipendenti, fornitori e clienti, ad esempio attraverso agevolazioni nel pagamento delle bollette”.

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