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Guida Pizzerie del Gambero Rosso 2022: la pizza migliore è di Pepe in grani

Nonostante la pandemia il settore delle pizzerie in Italia è in grande fermento: 70 new entry nella Guida di quest’anno. L’Elenco delle migliori pizzerie d’Italia Regione per Regione.
Franco Pepe di Caiazzo e Francesco Martucci de I Masanielli a Caserta sempre in gara perla maglia rosa

Guida Pizzerie del Gambero Rosso 2022: la pizza migliore è di Pepe in grani

La pandemia non è passata senza lasciar traccia sul mondo della pizza napoletana, molti esercizi sono stati costretti alla chiusura, molti con grande forza di spirito hanno aperto, molti hanno dato prova di grande vitalità e capacità di reinventarsi e rinnovarsi con nuove consapevolezze,  molti hanno sfruttato il periodo di stop forzato per studiare, migliorare e diversificare gli impasti (ormai il mix di generi in menu è quasi la normalità, pizza in teglia, pizza al padellino pizza al vapore, pizza alla pala, tutto in menu dal quale pescare in libertà).

È confortante tuttavia il quadro che emerge dalla Guida delle Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso presentata al Centro Congressi della Mostra d’Oltremare a Napoli. Si respira aria nuova lo dimostrano i 70 nuovi ingressi nella guida di quest’anno che attestano un notevole innalzamento qualitativo. L’attenzione non è più rivolta solo all’impasto ma anche alla qualità dei condimenti. Molti pizzaioli hanno curato orti di proprietà per garantire la genuinità delle materie prime, sono nate vere e proprie aziende per garantire una pizza sempre più agricola e sostenibile (come avviene per il pane).

È cresciuta l’attenzione alle intolleranze (la pizza gluten free non è più un prodotto di serie B). Ma non basta ancora: cresce l’offerta del bere (al di là di carte delle bevande sempre più centrate, si registra una vera esplosione del binomio pizza&cocktail) e il servizio in sala non è più considerato “una voce” a margine (ora anche in pizzeria non è raro trovare un sommelier). Senza contare l’attenzione al fine pasto: non solo pizze ad hoc, ma inaspettate e sorprendenti carte dei dolci firmate da pastry chef.

A guardare la geografia delle pizzerie che hanno ottenuto i tre spicchi della Guida del Gambero Rosso balza subito agli occhi che la Campania patria della Pizza Napoletana che guida la classifica nazionale con 19 locali è tallonata dalla Toscana dove la pizza è diventata un vero e proprio culto che balza da 10 a 16 locali. Anche il Lazio con 14 locali conquista una posizione di tutto rilievo. In ascesa la Lombardia che passa da tre a cinque locali, e anche la Sicilia se ne aggiudica 5. Lascia perplessi che tre regioni meridionali come Puglia, Basilicata e Calabria siano riuscite a piazzare in classifica solo una pizzeria a testa.

Come ai tempi gloriosi di Gino Bartali e Franco Coppi, due pizzaioli eccellentissimi Franco Pepe di Pepe in grani a Caiazzo (CE) e Francesco Martucci de I Masanielli a Caserta si contendono di volta in volta la maglia rosa delle più importanti competizioni nazionali di Pizzeria.

Quest’anno è Franco Pepe a guidare la classifica insieme a Simone Padoan de I Tigli a San Bonifacio (VR) con 96 punti. A ruota seguono Martucci con La Filiale a L’Albereta a Erbusco (BS) e Renato Bosco Pizzeria a San Martino buon albergo (VR) con 95 punti. Terza posizione per Gusto Divino a Saluzzo (CN)    e La Notizia a Napoli e Sestogusto a Torino con 94 punti.

L’Elenco dei Tre Spicchi, il top delle pizzerie italiane

Lombardia

Crosta Milano

Enosteria Lipen Triuggio MB

La Filiale a L’ Albereta Erbusco BS

Montegrigna – Tric Trac Legnano MI

Sirani Bagnolo Mella BS

Emilia-Romagna

Berberè Castel Maggiore BO

Piccola Piedigrotta Reggio Emilia

Toscana

‘O Scugnizzo Arezzo

Al Fresco Firenze

Apogeo Giovannini Pietrasanta LU

Battil’oro Fuochi + Lieviti + Spiriti Seravezza LU

Chicco Colle di Val d’Elsa SI

Disapore La Pietra Cecina LI

Giotto Firenze

Giovanni Santarpia Firenze

Il Vecchio e il Mare Firenze

La Divina Pizza Firenze

La Pergola Radicondoli SI

La Ventola Rosignano Marittimo LI

Largo 9 Firenze

Le Follie di Romualdo Firenze

Lo Spela Greve in Chianti FI

ZenZero Osteria della Pizza Pisa

Marche

Mamma Rosa Ortezzano FM

Abruzzo

Giangi Pizza e Ricerca Arielli CH

Impastatori Pompetti Roseto degli Abruzzi TE

La Sorgente Guardiagrele CH

Lazio

180g Pizzeria Romana Roma

Agriristorante Il Casaletto Viterbo

Casale Rufini Gallicano nel Lazio RM

In Fucina Roma

La Gatta Mangiona Roma

Mater Fiano Romano RM

Proloco DOL Centocelle Roma

Proloco Pinciano Roma

Pupillo Pura Pizza Frosinone

Qvinto Roma

Sbanco Roma

Seu Pizza Illuminati Roma

Sforno Roma

Tonda Roma

Campania

10 Diego Vitagliano Napoli

10 Diego Vitagliano Pozzuoli NA

50 Kalò Napoli

Casa Vitiello Caserta

Da Attilio alla Pignasecca Napoli

Era Ora Palma Campania NA

Francesco & Salvatore Salvo Napoli

I Masanielli Caserta

La Contrada Aversa CE

La Notizia Napoli

La Notizia Napoli

Le Grotticelle Caggiano SA

Le Parùle Ercolano NA

Oliva da Concettina ai Tre Santi Napoli

Pepe in Grani Caiazzo

Pizzeria Salvo San Giorgio a Cremano NA

Sorbillo Napoli

Starita Napoli

Villa Giovanna Ottaviano NA

Puglia

400 Gradi Lecce

Basilicata

Fandango Potenza

Calabria

BOB Alchimia a Spicchi Montepaone CZ

Sicilia

Da Clara Venetico ME

L’ Orso Messina

La Braciera Palermo

Piano B Siracusa

Verace Elettrica Milazzo ME

Sardegna

Framento Cagliari

Pizzeria Bosco Tempio Pausania SS

Re | Mi Sassari

PREMI SPECIALI:

Maestri dell’impasto

Antonio Pappalardo, Inedito – Brescia

La Cascina dei Sapori – Rezzato (BS)

Diego Vitagliano 10 Diego Vitagliano – Napoli, Pozzuoli

Pizzaiolo Emergente

Concetto Fiorentino Era Ora Ortigia – Siracusa

Ricerca e innovazione

Officine del Cibo Sarzana (SP)

Le pizze dell’anno

Pizza a Degustazione: Lo Spela | Greve in Chianti (FI)

(Petto d’Anatra cotto a bassa temperatura, fiordilatte, spinacino fresco, salsa al whisky)

Pizza all’Italiana: Al4 | Roncade (TV) (scamorza affumicata, ventresca di tonno e misticanza all’aceto, salsa tartara di mandorle)

Pizza Napoletana: La Contrada – Aversa (CE) (scarola saltata, provola, hummus di ceci, cucunci, sfoglia di baccalà, rosti di patate e zest di limone)

Pizza a Taglio: Lievito Pizza, Pane – Roma (Pizza con friggitelli

friggitelli arrostiti con bufala, pomodorini e alici, tutto a crudo)

Pizza Dolce: Seu Pizza Illuminati – Roma (namelaka alla pesca bianca, zabaione, salsa di vino e pesche, brunoise di pesca noce, menta, chips di pesca tabacchiera, noci pecan)

Pizza e territorio

Le migliori interpretazioni delle tradizioni locali: Prelibato – Roma

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