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Gucci: rinnovato il contratto per 3.000 dipendenti. Dopo Pasqua le trattative nazionali del settore pelletteria

Il contratto, indice del buono stato di salute del settore Made in Italy, potrebbe essere la base la stipula anche del contratto nazionale del settore delle pelletterie, dicono i sindacati. Le trattative nazionali si apriranno il prossimo 13 aprile

Gucci: rinnovato il contratto per 3.000 dipendenti. Dopo Pasqua le trattative nazionali del settore pelletteria

Quando si raggiunge un accordo per un gruppo da 3.000 dipendenti, i sindacati ritengono che ci siano buone speranze che possa far scuola per l’intero settore nazionale.
Il settore è quello delle pelletterie, l’azienda è il Gruppo Gucci, di proprietà del gruppo Kering, che in questi giorni ha raggiunto un accordo sindacale per il rinnovo del contratto integrativo per oltre 3.000 lavoratori degli stabilimenti di produzione italiani a Firenze, Milano, Novara dove si lavorano i preziosi pellami Gucci noti in tutto il mondo.

Stipendio aumentato del 13%, già sopra il 30% rispetto ai minimi

Il rinnovo, tardato a causa della pandemia, prevede un aumento del 13% sul salario di ingresso Gucci, che è già superiore di circa il 30% rispetto ai minimi previsti dal CCNL dell’Industria della Pelletteria, per gli stessi inquadramenti, dice un comunicato Filctem-Cgil nazionale.

“Il buon risultato ottenuto alla Gucci è indice dell’ottimo stato di salute del sistema della moda italiano. Nel futuro auspichiamo buoni risultati anche per le altre importanti aziende del settore e siamo fiduciosi che andremo al rinnovo del contratto nazionale con un’economia florida nel settore. In tal senso questo integrativo sarà propedeutico per la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale delle pelletterie che si aprirà il prossimo 13 aprile a Firenze”: hanno detto Sonia Paoloni, segretaria nazionale della Filctem Cgil, e Massimo Bollini, Coordinatore nazionale della Gucci per la Filctem.
Nel contratto è previsto anche l’aumento della componente di welfare aziendale legato all’integrativo che passa da 300 a 500 euro, mentre sono ancora in corso le trattative per il rinnovo della parte normativa. Sono state inoltre migliorate e consolidate le performance di esigibilità del premio, che paga un importo fisso uguale per tutti allargando la platea di beneficiari. Sulla parte individuale sono stati apportati miglioramenti che garantiscono il raggiungimento del premio in percentuale sul valore della RAL.

Nel luglio scorso era stato siglato l’accordo per il settore commercio e logistica di Gucci

Il contratto di oggi, che riguarda appunto il solo settore pelletteria di Gucci, si aggiunge a quello stipulato lo scorso luglio che riguardava invece 900 lavoratori del Gruppo appartenenti ai settori commercio, relativamente a 30 punti vendita, e logistica. In quel caso il contratto, con scadenza a fine 2024, era stato siglato con i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat cisl e Uiltucs, per i dipendenti Gucci di Toscana, Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Lazio, Campania e Sardegna.

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