Il consigliere indipendente di Edison Gian maria Gros-Pietro prende le parti del riassetto societario, riaffermandone l’opportunità: “Cedendo Edipower tiriamo fuori Edison da una situazione finanziaria che non sappiamo come risolvere, l’unica alternativa sarebbe l’aumento di capitale che, con l’attuale situazione di mercato non è nè nell’interesse della società nè di nessuno dei soci”.
Più volte, il management di Edison ha ricordato come la cessione del 50% dell’ex general contractor comporti un miglioramento della posizione finanziaria netta pari a circa 1,1 miliardi di euro.
Gros-Pietro, ricordando che il parere dei consiglieri indipendenti poteva bloccare l’operazione, ha sottolineato che “Edipower nel 2011 ha subìto una perdita di valore molto rapida e consistente legata all’andamento dei margini del sistema elettrico”. Inoltre, ha aggiunto, “nei contratti di compravendita quello che si vende vale di più per chi compra, che nel caso specifico di Edipower potrà realizzare sinergie”.
