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Green bond: l’impegno dei 9 Big,da Enel a Edf, per la finanza sostenibile

Firmato oggi a Parigi l’appello-promessa di 9 gruppi europei: già emessi 26 miliardi di obbligazioni legate alla transizione ecologica. Ma ora vogliono fare di più

Green bond: l’impegno dei 9 Big,da Enel a Edf, per la finanza sostenibile

Obbligazioni Verdi, i green bond, per il clima. In occasione del Paris 2017 Climate Finance Day, nove delle maggiori aziende europee che emettono green bonds (EDF, Enel, ENGIE, Iberdrola, Icade, Paprec, SNCF Réseau, SSE e TenneT,) hanno annunciato il loro impegno a sviluppare ulteriormente uno dei segmenti più dinamici dell’odierna finanza sostenibile, il mercato dei green bonds. In Italia, non è solo Enel ad aver lanciato operazioni di finanziamento su green bond; il primo gruppo del settore energia a partire è stato nel 2014 Hera, ma altri si sono mossi a seguire e nel 2017 vanno segnalate le emissioni di Iren (500 milioni) e Intesa Sanpaolo (ordini per 1,8 miliardi) a testimonianza di un crescente interesse per questo strumento di finanziamento.

L’impegno verso una finanza sempre più sostenibile e legata all’energia rinnovabile è stato preso da Xavier  Girre ( EDF, energia, Francia),  Alberto De Paoli (ENEL, energia, Italia), Judith Hartmann (ENGIE, energia, Francia), José Sainz Armada  (Iberdrola Group, energia Spagna), Vctoire Aubry (Icade, immobiliare, Francia), Charles-Antoine Blanc  (PAPREC GROUP, rifiuti, Francia), Hugues De Nicolay Deputy (SNCF Réseau, Ferrovie, Francia), Gregor Alexander (SSE, energia, Gran Bretagna), Otto Jager Chief (TenneT, trasmissione elettrica, Olanda): sono tutti Chief Financial Officer o Ceo delle 9 aziende scese in campo in occasione del Climate Finance Day che si svolge oggi a Parigi.

Il presupposto da cui sono partititi è che il mercato dei green bond “rappresenta uno degli aspetti più visibili e meglio sviluppati della finanza sostenibile, con il potenziale di attrarre una porzione significativa dei flussi finanziari necessari per guidare la transizione ecologica”. La dimostrazione è nei numeri: limitandosi ai 9 colossi scesi in campo, da soli hanno già emesso 26 miliardi di green bond complessivamente, una cifra che rappresenta poco più del 10% del totale emesso finora sul mercato. Un settore che, affermano nella solenne promessa firmata oggi, sta sempre più raccogliendo il consenso degli investitori anche in prospettiva futura.

Ecco perché i 9 rinnovano il loro impegno a perseverare su questo percorso, ad essere presenti sul mercato del lungo termine, di utilizzare i green bond come strumento per realizzare gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima, di migliorare i report e diffondere sempre più informazioni sull’allocazione dei fondi raccolti, evidenziando sia i benefici in termini finanziari che nei risultati di riduzione della Co2.

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