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Grecia-Ue, Varoufakis: “Il 30 giugno è il termine ultimo per l’accordo”

Il ministro greco indica la data-limite per trovare l’intesa e assicura che si arriverà “presto” a un’intesa – Ma la numero uno del Fmi, Christine Lagarde, non esclude ancora la possibilità del Grexit.

Grecia-Ue, Varoufakis: “Il 30 giugno è il termine ultimo per l’accordo”

“E’ il 30 giugno”. Con queste parole il ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, ha stabilito il termine ultimo per trovare un accordo con Fmi e Unione Europea che consenta di sbloccare l’ultima rata di aiuti da 7,2 miliardi di euro. 

“Secondo l’accordo del 20 febbraio tra Atene e i Paesi creditori – ha spiegato Vaorufakis in un’intervista alla radio greca VimaFm –, il piano di aiuti è stato prorogato fino al 30 giugno, quindi entro quella data bisognerà raggiungere un accordo”. Il ministro, inoltre, ha assicurato che si arriverà “presto” a un’intesa.

Non sembra però dello stesso avviso Christine Lagarde, numero uno del Fondo monetario internazionale, che ieri ha sgonfiato l’ottimismo di Atene confermando che l’uscita della Grecia dall’Eurozona rimane una possibilità.

In precedenza, Lagarde aveva usato toni molto cauti sulla trattativa: “Stiamo lavorando a una soluzione per la Grecia – aveva detto in un’intervista alla televisione tedesca Ard – e non direi proprio che abbiamo raggiunto risultati sostanziali. Le cose si stanno muovendo, ma c’è ancora molto lavoro da fare”.

Sulla stessa linea Martin Jaeger, portavoce del ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, secondo cui “purtroppo bisogna constatare che finora mancano le proposte e una soluzione complessiva” da parte del governo greco. 

In ogni caso, finora l’unica certezza è che non sarà rispettata la scadenza del 31 maggio, termine fissato da un ultimatum di Hollande e Merkel.

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