L’European Tour si avvia a chiudere la stagione con il secondo appuntamento delle Final Series, il Nedbank Golf Challenge, a Sun City, in Sudafrica, da oggi a domenica. Si tratta dell’ultima chiamata per chi vuole qualificarsi per il gran finale di Dubai (17-20 novembre), al quale accederanno i primi 60 giocatori della classifica di merito del continente. In palio, la prossima settimana, ci saranno il titolo di campione europeo e un montepremi di 13 milioni di dollari, otto milioni per la gara e 5 milioni di bonus annuale.
Due gli italiani in campo Renato Paratore, per ora 60esimo nella Race to Dubai e Matteo Manassero, 68esimo e quindi ancora fuori dall’appuntamento più prestigioso. Il loro obiettivo è fare qualche passo avanti, il primo per migliorare la sua posizione, il secondo per essere ammesso all’ultima prova.
Sul percorso del Gary Player CC infatti i giocatori si dividono in due: quelli che occupano la parte alta del ranking punteranno ad arrivare all’ultimo giro di valzer in condizioni più vantaggiose e chi staziona nella parte bassa proverà a entrare in extremis tra i 60.
Il field è di altissimo livello e comprende 12 dei primi 15 giocatori della money list europea, a partire dal numero uno, lo svedese Henrik Stenson, e dal numero due l’inglese Danny Willett, vincitori nel 2016 di un major a testa, rispettivamente l’Open Championship e il Masters. A seguire Alex Noren (5°), Rafael Cabrera Bello (6°) e Thorbjorn Olesen (9°), a segno domenica scorsa del Turkish Open. Assente il nordirlandese Rory McIlroy (3°), vincitore dell’ordine di merito 2015 e vincitore della Fedex Cup 2016 (il tour americano). Rory sarà in campo a Dubai, dove potrà vincere il tour solo se Stenson mancherà il podio a Sun City.
Il montepremi è di sette milioni di dollari, con prima moneta di 1.2 milioni.
