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Germania, Bundesbank taglia stime per il 2012

Nel suo ultimo bollettino mensile, la Banca Centrale tedesca taglia le previsioni sulla crescita dall’1,8% a una forbice compresa fra lo 0,5 e l’1% – Il debito invece è destinato a rimanere al di sopra del 60% del Pil “per diversi anni”.

Germania, Bundesbank taglia stime per il 2012

La crisi del debito rallenterà perfino la locomotiva d’Europa. Secondo l’ultimo bollettino mensile della Bundesbank, nei prossimi mesi la Germania entrerà in un periodo di difficoltà economiche e l’anno prossimo potrebbe vedere la sua crescita ridotta al minimo.

Nel 2012 – secondo il rapporto – l’economia tedesca dovrebbe registrare un aumento del Pil compreso fra lo 0,5 e l’1% nel 2012, una stima ben inferiore rispetto al precedente 1,8%. La Banca centrale prevede che l’economia dovrà essere trainata in misura maggiore dai consumi interni piuttosto che da quelli esterni, considerando l’indebolimento registrato sul fronte delle esportazioni. 

Il debito, inoltre, scenderà nel 2011 all’81,1% del Pil dall’83,2% del 2010, ma sembra destinato a rimanere al di sopra del 60% del Pil “per diversi anni”. Migliora anche il deficit, che quest’anno, che dovrebbe scendere dal 4,3% all’1%.

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