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Fridays for Future: con Greta secondo sciopero globale per il clima

Venerdì 24 maggio il secondo sciopero per il clima torna in 119 paesi. E’ tutto nato con Greta Thunberg e il suo famoso cartello con la scritta “Skolstrejk för klimatet” (sciopero della scuola per il clima).

Fridays for Future: con Greta secondo sciopero globale per il clima

Oggi, venerdì 24 maggio, l’onda verde ispirata a Greta Thunberg torna per le strade di 1693 città e 119 paesi. La popolarità della giovane attivista svedese che porta in giro per il mondo il suo cartello con la scritta “Skolstrejk för klimatet” (sciopero della scuola per il clima), ha travalicato i confini nazionali e ha ispirato un movimento globale. Lo scopo di queste mobilitazioni è di mettere a conoscenza i governi mondiali riguardo alle loro resposanbilità sul tema dell’emergenza climatica e del riscaldamento globale.

I manifestanti oggi protestano contro le istituzioni globali per dare piena attuazione agli accordi di Parigi nel 2015, un intervento radicale sulle emissioni di Co2 e maggiori investimenti in energie rinnovabili. 

In occasione della prima edizione, avvenuta in circa 180 piazze italiane lo scorso 15 marzo, le persone radunate furono più di 400mila. In tutto il mondo invece, quasi 2 milioni. Gli organizzatori oggi puntano a superare quel numero. A Milano oggi sono previsti due appuntamenti: il corteo studentesco partirà alle 9:30 da largo Cairoli, la manifestazione cittadina invece, alle 18 sempre da largo Cairoli.

Greta Thunberg il 19 aprile in occasione del suo tour di denuncia, scelse Roma come tappa italiana. Infatti oggi, Roma sarà l’altro epicentro della protesta climatica. La manifestazione partirà alle 10 da piazza della Repubblica e vedrà la partecipazione del geologo Mario Tozzi e del climatologo Antonello Pasini. Altre manifestazioni si terranno a Bologna, Napoli, Firenze e Taranto.

“Più di un milione e 800mila giovani in 2350 città e 125 paesi di tutto il mondo. Che grande sciopero! Congratulazioni a tutti! Ora immagina l’impatto che potremmo avere se mobilitassimo e non solo le scuole, ma tutti i settori dell’economia. Facciamolo con il secondo sciopero globale” hanno dichiarato gli organizzatori sull’evento ufficiale su Facebook.

Anche in occasione della campagna elettorale per le Europee del 26 maggio le liste presenti alle urne hanno incluso nel proprio programma le richieste degli attivisti di Fridays for Future visto che, al momento il tema dell’emergenza climatica è uno dei temi più discussi.

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