Formula Uno in Borsa? Adesso Ecclestone frena. Il boss del circus, che nei giorni scorsi aveva indicato la piazza di Singapore per l’imminente ingresso nel mercato azionario della società che gestisce il più importante campionato automobilistico del mondo, la Cvc Capital Partners, ora sembra intenzionato a rimandare tutto a tempi migliori. “Il mercato non sembra cosi’ brillante dopo quel problemino con Facebook”, ha detto Ecclestone in un’intervista alla Cnn, alludendo al ‘flop’ dei titoli del celebre social network all’esordio sul mercato azionario.
Il capo della F1 aveva gia’ programmato un viaggio a Singapore dopo il Gran Premio di Monaco, che si correra’ domenica a Montecarlo, per incontrare gli investitori. La Cvc Capital Partners ha già ceduto una parte della propria quota nel gruppo per preparare l’Ipo, poichè lo sbarco in Borsa era inizialmente previsto per luglio, ma ora Ecclestone sembra piu’ prudente: “Credo che abbiano intenzione di aspettare e vedere”.
Se non altro, però, il futuro sportivo della F1 non è sembra in pericolo. Almeno questo assicura Ecclestone, secondo il quale e’ vicina l’intesa con i team per la firma del nuovo Patto della Concordia fino al 2020. “Tutte le attuali scuderie sono pronte a firmare fino al 2020 e poi, si spera, per altri 10 anni e poi per sempre. Sono tutti d’accordo”, dice Ecclestone, convinto che nemmeno la Mercedes fara’ eccezione. “Sono fiducioso che anche con la Mercedes andra’ tutto bene”.
