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Food: Bellanova annuncia il bonus per l’agroalimentare

Per combattere la crisi post Covid Un sostegno concreto. Positivo il giudizio di Giansanti di Confagricoltura.

Food: Bellanova annuncia il bonus per l’agroalimentare

Alla fine l’hanno spuntata. Ne avevano (e hanno tuttora) le ragioni per non sentirsi, i “parenti poveri” della crisi post Covid 19. I ristoratori, i produttori biologici, i distributori di alimenti non saranno abbandonati, né dovranno cambiare mestiere. La Ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova ha annunciato a loro favore un bonus di 5 mila euro a fondo perduto per affrontare questo periodo pesante. Le apparizioni televisive, gli appelli nel talk-show, le mille dichiarazioni di chef stellati hanno posto il governo dinanzi ad una scelta concreta. Le parole stonate della vice Ministra Cinquestelle Laura Castelli per fare cambiare mestiere a migliaia di ristoratori sono state, dunque, sommerse da un annuncio della Ministro Bellanova. Si cambia registro con l’imbarazzo di chi quelle dichiarazioni aveva rilasciato.

Si aspetta solo di vedere quando e come il bonus sarà erogato a tutta la filiera agroalimentare (Ho.Re.Ca). Un’eccellenza italiana che vale il 20% del Pil, dovrebbe invogliare tutti a dichiarazioni più caute per un riconoscimento di fatto di un settore che dà lavoro a milioni di persone.

“Il settore HO.RE.CA. – ha detto il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti – ha un ruolo fondamentale per la valorizzazione dei nostri prodotti che ci ha permesso di crescere sul mercato domestico e all’estero. La filiera unita per il rilancio di tutto l’agroalimentare, rafforza la nostra economia e il nostro Paese”. Già alla prima riapertura dei ristoranti dopo il lockdown, si era detto di acquistare soltanto prodotti italiani. Evidentemente non è bastato a riportare il settore sulla buona strada. Gli italiani lentamente si stanno riprendendo ma, come si vede in questi giorni, molti locali sono rimasti chiusi con dipendenti a spasso. Bella nova, tuttavia, ha fiducia nella ripresa.“Per il futuro del sistema agroalimentare italiano” ha detto ieri a Siena “è necessario conciliare sostenibilità, innovazione e reddittività”. Le imprese agricole e la rete devono essere accompagnate verso la transizione ecologica che serve anche al resto d’Europa. Se l’Italia ha una delle agricolture più sostenibili del mondo, ha pure tanti traguardi ancora da raggiungere. Un cammino lungo che il bonus annunciato può rendere un po’ più agevole.

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