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Fmi, Lagarde: anche Usa e Paesi emergenti rallentano

La numero uno del Fondo monetario internazionale lancia l’allarme: perfino “Brasile, Cina e India stanno rallentando” in modo più o meno marcato – L’Europa ha fatto “progressi” con l’accordo raggiunto a Bruxelles venerdì scorso, ma “occorre fare di più”.

Fmi, Lagarde: anche Usa e Paesi emergenti rallentano

Non solo Pigs, non solo Eurozona. L’economia del mondo intero sta peggiorando, comprese quelle di Stati Uniti e Paesi emergenti. A lanciare l’allarme è la numero uno del Fondo monetario internazionale, la francese Christine Lagarde, che nel corso di un convegno a Tokyo ha sottolineato come perfino “Brasile, Cina e India stiano rallentando” in modo più o meno marcato.

L’Europa ha fatto “progressi” con l’accordo raggiunto a Bruxelles venerdì scorso su banche, spread e crescita, ma per Lagarde “occorre fare di più”. In particolare, è necessario imboccare la via che porti quanto prima a raggiungere tre obiettivi: “moneta unica, unione bancaria e unione fiscale”.

Ieri anche il presidente della Bce, Mario Draghi, dopo aver deciso insieme al board di Francoforte la riduzione dei tassi al nuovo minimo storico dello 0,75%, ha detto di vedere “un indebolimento della crescita in tutta l’area euro, compresi i paesi che prima continuavano a crescere”.

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