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Fineco: record utile, raccolta e clienti

La banca multicanale del gruppo Unicredit chiude i primi 6 mesi 2015 con utile in crescita del 26,9%, una raccolta netta a 2,8 miliardi e clienti in crescita oltre quota un milione. Foti: “Risultati positivi in tutte le aree di intervento della banca”

 FinecoBank, la banca diretta multicanale del gruppo UniCredit, ha chiuso il primo semestre dell’anno con un utile netto in aumento del 26,9% rispetto al un anno prima a 93,7 milioni e con ricavi totali per 267,7 milioni (+18,5% annuo rispetto ai 225,9 milioni a tutto giugno 2014). Il totale delle attività finanziarie si attesta a fine giugno a 53,8 miliardi, con un incremento del 9% rispetto a fine 2014 e del 14% rispetto ai 47,2 miliardi di un anno prima.

Il primo semestre 2015, afferma il comunicato diffuso dalla società, si è chiuso con la migliore raccolta netta di sempre (2.831 milioni, +41% rispetto ai primi sei mesi del 2014), un dato che conferma “sia la capacità di Fineco di crescere per linee interne, sia un interesse sempre maggiore da parte dei risparmiatori verso servizi di consulenza evoluta”. Nel semestre sono stati acquisiti oltre 60 mila clienti (+11% rispetto a un anno prima) e il numero complessivo al 30 giugno 2015 si attesta a 1.009.138 unità. Nel solo secondo trimestre l’utile netto è in rialzo del 24,3% a 45,9 milioni (da 36,9 milioni un anno prima).

Per Alessandro Foti, amministratore delegato e direttore generale di FinecoBank, “il primo semestre dell’anno si conclude con risultati di grande soddisfazione, molto positivi in tutte le aree di business della banca. Abbiamo superato l’ambizioso traguardo del milionesimo cliente – spiega Foti – la raccolta netta è proseguita con ritmi di crescita molto sostenuti, i servizi di advisory evoluti registrano un andamento positivo a conferma della forte richiesta di consulenza da parte dei risparmiatori”.

Il miglioramento del 26,9% raggiunto a livello di utile netto nel semestre è stato ottenuto “grazie all’incremento delle comissioni nette e al risultato di negoziazione, coperture e fair valute che hanno ampiamento compensato l’incremento dei costi”. Sempre nel primo semestre, Fineco ha registrato un ulteriore rafforzamento dei propri coefficienti patrimoniali con il Cet1 ratio (transitional) al 20,79% al 30 giugno. La raccolta netta relativa al solo giugno 2015, si legge ancora nella nota, si è attestata a 357 milioni (+55% annuo). Il saldo della raccolta gestita si è attestato nei sei mesi a tutto giugno a 26,2 miliardi (+21,4% rispetto a 21,6 miliardi un anno prima), la raccolta diretta è pari a 15 miliardi (+9,4% rispetto a 13,7 miliardi in precedenza) e la raccolta amministrata è aumentata a 12,6 miliardi (+6% annuo). Il margine d’interesse nel semestre si attesta a 118,1 milioni (+1,9% annuo), le commissioni nette sono pari a 124,6 milioni (+28,4% annuo) e il totale dei costi operativi è di 119,5 milioni (106,8 milioni un anno prima) con un cost/income ratio pari al 44,6%. Il margine operativo lordo si attesta a 148,2 milioni (+24,5% rispetto al primo semestre 2014). Nel comunicato Fineco evidenzia il contributo, pari a 3 milioni per tutto il 2015, a favore del fondo Europeo di Risoluzione bancaria, secondo le nuove direttive europee.

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