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Fincantieri conquista la Cina: accordi con Carnival e China CSSC

I due memorandum d’intesa mirano a vagliare la possibilità della creazione di una joint venture nelle costruzioni navali nel settore cruise per il mercato cinese – Sale il titolo Fincantieri in Borsa.

Fincantieri conquista la Cina: accordi con Carnival e China CSSC

Fincantieri si lancia sul mercato cinese firmando due memorandum d’intesa, con Carnival e con China CSSC Holdings Limited, controllata di China State Shipbuilding Corporation. Questi accordi mirano a vagliare la possibilità della creazione di una joint venture nelle costruzioni navali nel settore cruise per il mercato cinese. La notizia ha aiutato la quotazione di Fincantieri a Piazza Affari che alle 10,10 guadagnava l’1,15%.

L’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono ha annunciato che i due accordi siglati sottolineano la volontà del gruppo di “perseguire una strategia che affermi Fincantieri sempre più come un player globale e di riferimento nel settore, con una presenza forte in tutti quei mercati che assicurano un futuro nel nostro business. Infatti – ha proseguito l’ad di Fincantieri – nuovi scenari internazionali vanno delineandosi, e con essi nuove sfide si aggiungono a quelle del presente, e siamo felici di contribuire assieme a Carnival allo sviluppo della capacità cantieristica della Cina per il mercato cinese”.

Da quanto si legge in un comunicato Fincantieri “lavorerà con CSSC per sviluppare la capacità cantieristica della Cina nel comparto crocieristico”. Quanto alla collaborazione con Carnival, invece, nel comunicato si precisa che la stessa “contribuirà a creare una vision, la definizione e le specifiche per le navi che saranno costruite in Cina”.

L’accordo va letto soprattutto in un’ottica di lungo periodo visto che nella nota si legge che il Ministero Cinese dei Trasporti (MOT) prevede che la Cina sarà nei prossimi anni il secondo mercato crocieristico al mondo dopo gli Stati Uniti, sulla spinta della crescita economica, dell’incremento del potere d’acquisto dei consumatori cinesi e della domanda interna in questo settore.

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