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Fiat Topolino: cinque esemplari unici dedicati a Mickey Mouse per festeggiare il centenario

La Walt Disney in collaborazione con Fiat lancia cinque opere uniche della Topolino, ispirata al celebre topo inventato proprio da Walt Disney

Fiat Topolino: cinque esemplari unici dedicati a Mickey Mouse per festeggiare il centenario

Nel 1923 nasceva la Walt Disney Company e nello stesso anno, a Torino, veniva edificato il Lingotto, la storica fabbrica Fiat e simbolo del boom economico italiano. Per celebrare questi due centenari oltre che i 95 anni di Topolino, Fiat e Disney hanno unito le forze realizzando creando cinque esemplari unici a tema della nuova Fiat Topolino dedicate proprio a Mickey Mouse.

Topolino era il soprannome della prima Fiat 500 del 1936, che le è stato dato per via della somiglianza nel frontale con il topo dei fumetti Disney, che proprio in quegli anni stava prendendo piede in Italia. Proprio in Italia, come ricorda Daniel Frigo, Country Manager Italia di Disney, nacque inoltre la prima rivista dedicata a Disney al di fuori dell’America, chiamata appunto Topolino.


“Le storie di FIAT e Disney hanno radici forti, entrambe festeggiano i 100 anni, e si intrecciano l’una all’altra” ha detto Oliver Francois, CEO di FIAT e CMO Global di Stellantis in occasione della presentazione delle cinque Topolino one-off che si è svolta a Casa 500, al quarto piano della Pinacoteca Agnelli. “Vale lo stesso per le Topolino, l’icona Disney e la primissima Fiat 500, che hanno ispirato per decenni gli artisti, la street art e la moda”.

Quattro delle auto one-off sono state realizzate dal Centro Stile Fiat, che ha definito un percorso visuale dall’astrattismo al mondo della street art. La quinta è stata disegnata da Giorgio Cavazzano, il celebre disegnatore dei fumetti Disney in Italia. Eccole.

Tributo al cinema. La prima livrea presentata trae ispirazione dalla grafica del rivoluzionario cortometraggio Disney del 1928 intitolato “Steamboat Willie”. Questa iconica sceneggiatura ha segnato un momento epocale nei cartoni animati, introducendo la sincronizzazione del suono con l’animazione. E’ riconosciuta un’opera d’arte contemporanea e fa parte dell’archivio del MoMA di New York.

Modern. La livrea denominata modern si basa sull’arte moderna, con una trama distintiva che ripete le iniziali di Mickey Mouse su tutta la carrozzeria. Secondo i designer Fiat, questa scelta mira a trasmettere un senso di energia positiva e a riflettere la visione futura condivisa tra FIAT e Disney, sottolineando il ruolo dei due brand nell’arte e nella cultura contemporanea.

Abstract. La terza livrea presentata semplifica gli elementi creativi Disney all’essenziale, presentando una trama di richiami a Topolino attraverso l’uso di elementi geometrici, come l’intersezione dei tre cerchi che ricreano le orecchie del celebre topo, o il fiocco riconducibile a Minnie, la sua decennale compagna.

Street Art. La livrea street art incorpora riferimenti ai graffiti che celebrano Topolino attraverso il linguaggio dell’arte urbana. Quest’ultima rappresenta idealmente vetture come la Fiat Topolino, concepite per rispondere alle esigenze di mobilità nelle metropoli sempre più affollate.
Topolino by Cavazzano. L’ultima delle livree presentate è state invece realizzata da Disney, più in particolare da Giorgio Cavazzano. Classe 1947, è legato all’azienda californiana dall’inizio degli Anni 60, quando cominciò un lungo sodalizio con il maestro dei fumetti disney Romano Scarpa. Questa livrea è caratterizzata dal tratto a matita di Cavazzano; è stata disegnata durante una notte insonne e rappresenta un Topolino a mani aperte che, nelle intenzioni del disegnatore, invita il fumettista a trovare l’ispirazione per ultimare il progetto con Fiat.

Francois: abbiamo il Dna in comune

Parlando FIAT e Disney “Abbiamo in comune molto più di un nome” dice ancora Francois, “il DNA, l’autenticità, ed entrambi condividiamo l’importanza di portare alle persone semplicità, calore e gioia. Ed entrambi vogliamo mostrare il mondo, e il futuro, con un sorriso e con ottimismo e parlare ad un pubblico più giovane”.

La nuova Fiat Topolino avrà un ruolo importante, secondo gli artefici del progetto, perchè “nasce per portare alle persone una mobilità elettrica con un “sorriso”. Oggi sono orgoglioso di presentare il nostro tributo a Disney: cinque Topolino molto speciali e uniche, ispirate all’iconico personaggio Disney che ha dato il nome alla nostra Topolino negli anni Trenta” conclude Francois.


“Per noi è davvero un onore essere parte della cultura e dell’incredibile creatività italiana” ha aggiunto Daniel Frigo, Country Manager The Walt Disney Company Italy & Turkey and Head of Studio Italy. “Questo amore per l’Italia ci ha ispirati ad instaurare un rapporto basato sul rispetto e la fiducia sia con gli italiani che con FIAT. Siamo veramente onorati di poter celebrare il nostro centesimo anniversario con questo momento magico che unisce FIAT e Topolino ancora una volta, nello spirito della creatività e nel legame dell’amicizia.”

Le Topolino verranno prodotte in Marocco

La Topolino, insieme alla nuova 600, sono state presentate il luglio scorso al Lingotto alla presenza di John Elkann, presidente del gruppo Stellantis. La prima è stata pensata per tutti quegli spostamenti urbani o di brevi distanze facilmente raggiungibili grazie ad un motore 100% elettrico a zero emissioni. La velocità è ridotta a soli 45 km/h, ma l’autonomia è decisamente ampia: la batteria da 5,4 kWh permette un’autonomia di 75 km e un tempo inferiore alle quattro ore per una ricarica completa. Il potenziale cliente? L’auto adatta è sia alle famiglie che ai più giovani, che possono guidarla a partire da 14 anni.
Ma la produzione delle due auto sarà fuori dall’Italia: la nuova Topolino sarà prodotta in Marocco, mentre la nuova 600 a Tichy. L’annuncio ha subito suscitato polemica, alla quale Francois ha risposto: “In Italia produrremmo più auto se se ne comprassero di più. Questo Paese è l’unico in Europa che arretra sull’elettrico perché non ci sono incentivi sufficienti”, ha dichiarato. Secondo il ceo Fiat, gli stabilimenti italiani sono saturi o lo saranno secondo i piani previsti, con riferimento specifico a Melfi, Pomigliano e Mirafiori.

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