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Ferragamo, Acea e Yoox: ecco conti, dividendo e novità

Le società quotate sono impegnate nell’approvazione dei bilanci e del dividendo – Nel corso delle assemblee di Ferragamo, Acea e Yoox sono però emerse anche importanti novità – Ecco ciò che c’è da sapere.

Ferragamo, Acea e Yoox: ecco conti, dividendo e novità

Tempo di bilanci a Piazza Affari, con molte società quotate impegnate nell’approvazione dei conti del 2017 e dei relativi dividendi. Oggi, 20 aprile, la giornata è stata dominata dalle assemblee di Ferragamo, Acea e Yoox, ma anche di Atlantia, che ha annunciato una politica di crescita dei dividendi pari al 10% annuo.

FERRAGAMO

L’assemblea della maison del lusso ha dato l’ok al bilancio 2017, archiviato con ricavi consolidati pari a 1,4 miliardi (-1,4%), Ebitda di 249 milioni (-23,3%) ed Ebit di 186 milioni, in ribasso del 28,6% rispetto al 2016.

Forte il calo dell’utile netto, sceso del 42,2% a114 milioni, L’assemblea ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,38 euro per azione (era 0,46 euro nel 2016). Lo stacco della cedola avverrà il 21 maggio, con record date il 22 maggio e pagamento il 23 maggio 2018.

Durante l’assemblea, il presidente Ferruccio Ferragamo ha smentito i rumors su una possibile cessione del gruppo. Nello stesso contesto è stato nominato il nuovo board per il triennio 2018-2020.

Per la scelta del nuovo ad, Ferragamo ha scelto un percorso a tappe procedendo alla creazione di un comitato esecutivo, con manager selezionati dentro e fuori l’azienda, per passare poi solo in un secondo tempo all’individuazione del nuovo numero uno, probabilmente all’interno dello stesso comitato. Sulle tempistiche, il presidente si è limitato a dire: “Spero avvenga in poco tempo, ma ci vorrà quanto basta”. “Ci sono tantissime persone brave nel gruppo che hanno portato l’azienda dove è adesso – ha aggiunto – Il mio ideale è valutarle e anche rivalutarle”. L’imprenditore fiorentino, ad ogni modo, ha parlato anche di “rinsanguamento dall’esterno che fa bene e porta nuove competenze”, ma ha ribadito che “possibilmente il nuovo ad sia scelto all’interno”.

ACEA

La multiutility romana ha approvato oggi il bilancio 2017, chiuso con un utile netto di 181 milioni di euro, in calo del 31% rispetto al 2016, stabilendo anche la distribuzione di un dividendo pari a 0,63 euro per azione.

In base a quanto affermato dall’ad, Stefano Donnarumma, Acea starebbe valutando l’ipotesi d’investire nel settore regolato della distribuzione del gas. Il numero uno dell’azienda capitolina ha negato però che Acea sia interessata alla gara in corso a Milano, mentre l’attenzione è puntata sulle quelle che si svolgeranno in Toscana, Umbria e Campania. Donnarumma ha inoltre confermato la guidance 2018 con un Ebitda atteso tra 865 e 882 milioni, cercando di mantenersi nella parte alta del range, e ha parlato di investimenti per 600 milioni, compatibilmente con i vincoli realizzativi.

YOOX

Ok al bilancio 2017 anche per l’assemblea di Yook. L’anno scorso si è concluso con un un utile netto consolidato di 17,3 milioni.

Il presidente Raffaello Napoleone ha elencato gli azionisti con quote rilevanti: l’a.d. Federico Marchetti ha il 3,8%, così come Renzo Rosso, Richemont il 48,5%, Mohamed Ali Rashed Alabbar il 2,6%, così come Schroeders e T.Rowe Price. Capital Research, infine, ha il 2,1%.

Nessuno dei principali azionisti ha quindi già consegnato le proprie azioni all’opa Richemont, che si chiuderà il prossimo 9 maggio.

Anche in questo caso, i soci hanno eletto il nuovo cda di cui fanno parte: Federico Marchetti, Stefano Valerio, Robert Kunze-Concewitz, Eva Chen, Laura Zoni, Catherine Marie Yvonne Gerardin, Richard Lepeu, Cedric Bossert (candidati dal cda uscente) e Alessandro Foti (indicato dai fondi). Come previsto esce quindi dal consiglio l’ex presidente Raffaello Napoleone.

Da sottolineare che quello nominato oggi sarà de facto un cda di transizione. L’obiettivo, ha spiegato l’ad Marchetti, è “mantenere il più possibile la struttura attuale in attesa del risultato dell’Opa”.

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