Leggere due libri al mese. Questa la sfida che il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg ha lanciato a tutti gli utenti dal suo profilo personale. Tutto è partito da un post pubblicato il 31 dicembre in cui chiedeva ai suoi seguaci (31 milioni di utenti Facebook) nuove idee per la sua sfida personale del nuovo anno. Per aiutare i 31 milioni di persone che seguono i suoi aggiornamenti, il numero 1 di Facebook ha illustrato alcune sue sfide del passato come imparare a parlare il cinese mandarino oppure conoscere ogni giorno una persona che non lavora in Facebook. Alla sua richiesta d’aiuto hanno risposto in 57mila. Tantissime le proposte giunte sulla bacheca di Zuckerberg: dal conversare ogni giorno con una persona di nazionalità diversa, al leggere la Bibbia fino alla proposta quasi impossibile di piantare un albero per ogni utente di Facebook.
Dopo tre giorni il re di Facebook ha optato per la lettura. In un lungo post del 3 gennaio Zuckerberg ringrazia i suoi seguaci per le migliaia di proposte giunte nell’arco di poche ore e spiega che la sua sfida personale per il 2015 sarà quella di leggere un libro ogni due settimane. A questo proposito Zuckerberg annuncia anche l’apertura di una pagina fan chiamata ‘A Year of Books’ in cui discutere man mano dei libri che verranno selezionati ogni due settimane.
Il primo libro da cui inizia la sfida personale di Zuckerberg è “La fine del potere”. L’autore di questo volume di 400 pagine è il politologo venezuelano Moses Naim. Un libro, quello di Naim, che racconta come sia cambiata negli ultimi tempi la natura del potere. Ovviamente fra i principali protagonisti di tale cambiamento non può che esserci il cyberspazio. Sulla pagina ‘A Year of Books’ è stato già aperto il post dedicato al libro di Moses Naim e i commenti sono quasi 500 dopo poco più di due giorni. Un dato destinato a crescere come quello relativo al numero di ‘Mi piace’ della pagina che tocca i 125mila fan e che viaggia a una media di oltre 2mila fan in più ogni ora.
