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Facebook, nel quarto trimestre l’utile crolla (-79%) ma meno del previsto

Nel quarto trimestre del 2012, il gruppo con sede a Menlo Park, in California, ha registrato una contrazione del 79% degli utili in scia all’aumento di costi e spese (+82% dopo il +64% dei tre mesi prima).

Facebook, nel quarto trimestre l’utile crolla (-79%) ma meno del previsto

Utili e ricavi migliori delle previsioni non sono bastati a Facebook per festeggiare nel migliore dei modi la buona trimestrale (pubblicata nella notte italiana dopo la chiusura di Wall Street). A deludere il mercato sono stati principalmente i margini in contrazione e ricavi derivanti dal core business della pubblicità ritenuti non soddisfacenti, seppur in miglioramento.

Per questo le azioni del titolo del social network di Mark Zuckerberg sono state oggetto di forte volatilità nell’after-hours: sono arrivate a perdere inizialmente il 10%, sono poi salite dell’1% e successivamente tornate a cedere oltre il 4%. Facebook aveva chiuso la seduta a quota 31,24 dollari, in rialzo dell’1,46%. Resta lontana quindi la soglia di 38 dollari fissata per il prezzo di Ipo lo scorso maggio, ma il titolo è comunque in ripresa rispetto ai minimi storici toccati a settembre (17,55 dollari a livello intraday).

Nel quarto trimestre del 2012, il gruppo con sede a Menlo Park, in California, ha registrato una contrazione del 79% degli utili in scia all’aumento di costi e spese (+82% dopo il +64% dei tre mesi prima). Il risultato è arrivato così a 64 milioni di dollari dai 302 milioni dello stesso periodo dell’anno prima. Al netto di voci straordinarie, il risultato è stato di 426 milioni di dollari, o 17 centesimi per azione, contro i 360 milioni dell’anno prima. Gli analisti si aspettavano un risultato a 15 centesimi per azione.

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