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Facebook: i conti deludono, ma salgono utenti e pubblicità

Fatturato in forte rialzo (ma sotto le stime) e profitti in calo nel primo trimestre per il gruppo di Zuckerberg – Volano gli introiti da pubblicità (soprattutto da dispositivi mobili) e le risorse destinate a ricerca e sviluppo – Le prospettive degli investimenti in WhatsApp, Messenger e Instagram sostengono il titolo sul Nasdaq.

Facebook: i conti deludono, ma salgono utenti e pubblicità

Facebook ha chiuso il primo trimestre con ricavi sotto le attese ma comunque in significativo aumento grazie agli introiti pubblicitari, mentre il boom delle spese per i data center e per le iniziative di lungo termine ha messo un freno agli utili. 

Il fatturato di Facebook è salito del +42% su anno, da 2,502 a 3,543 miliardi di dollari, leggermente sotto i 3,56 miliardi previsti in media dagli analisti. 

I profitti netti sono però scesi a 512 milioni, in ribasso del 20% rispetto ai 642 milioni del primo trimestre dell’anno scorso. 

Al netto di voci straordinarie, gli utili per azione del gruppo guidato da Mark Zuckerberg sono saliti a 42 da 35 centesimi di dollaro, meglio delle stime per 40 centesimi.

Nel dettaglio, gli introiti da pubblicità sono stati pari a 3,32 miliardi di dollari, il 46% in più rispetto a 12 mesi prima. Al netto di fluttuazioni valutarie il rialzo è stato del 55%. Di tutti i ricavi da pubblicità, il 73% è stato generato su dispositivi mobili contro il 59% del primo trimestre 2014.

Le spese complessive nel periodo gennaio-marzo sono balzate dell’83% a 2,61 miliardi di dollari. Quelle in ricerca e sviluppo sono cresciute a 1,06 miliardi da 455 milioni.

Il gruppo ha fatto sapere inoltre che gli utenti attivi nella media mensile sono saliti del 13% in un anno, a quota 1,44 miliardi, poco sopra le previsioni del mercato. Gli utenti attivi invece a livello giornaliero sono aumentati del 17%, a quota 936 milioni.

Per quanto riguarda gli iscritti che accedono al social network attraverso dispositivi mobili, quelli che lo fanno mensilmente sono pari a 1,25 miliardi (+24% annuale) mentre quelli che lo usano quotidianamente sono 798 milioni (+31%).

In attesa dei conti, arrivati a mercati chiusi, il titolo Facebook aveva finito la seduta al Nasdaq in crescita dell’1,21% a 84,63 dollari, mentre nell’after-hours è arrivato a cedere oltre il 2%.

Nell’ultimo anno il titolo ha guadagnato il 33% grazie alle prospettive degli investimenti in WhatsApp, Messenger e Instagram.

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