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Fabrizio Corona, tocca a lui o alla Procura informare sugli indagati del calcioscommesse? Scandaloso che la Rai lo paghi

E’ grottesco che la febbre del calcioscommesse ruoti intorno a un personaggio ambiguo come Fabrizio Corona e che le tv lo invitino ogni sera sborsando un sacco di soldi che nel caso della Rai sono pubblici.

Fabrizio Corona, tocca a lui o alla Procura informare sugli indagati del calcioscommesse? Scandaloso che la Rai lo paghi

E’ semplicemente delirante che nei giorni della strage di Gaza, della guerra che continua in Ucraina e dell’esodo biblico dei migranti dall’Africa verso l’Italia e l’Europa, la Rai, che è e resta la Tv di Stato, sborsi fior di quattrini pubblici per alzare l’audience ospitando e intervistando un personaggio assai poco raccomandabile (“cialtronesco” lo definisce Aldo Grasso sul Corriere) come Fabrizio Corona. Da quando è scoppiato il nuovo scandalo di calcioscommesse non passa sera senza che Corona spifferi o finga di sapere nomi di presunti indagati. In pochi giorni è diventata la nuova Sibilla Cumana del calcioscommesse. Ma due domande si impongono.

Punto primo: tocca davvero a lui o non invece alla Procura di Torino, che ha meritoriamente avviato un’indagine sulle scommesse illegali col sospetto che spesso riportino a fenomeni di criminalità organizzata e di riciclaggio, informare su chi è iscritto nel registro degli indagati e chi no? La risposta dovrebbe essere scontata ma sembra di essere in un mondo di pazzi: prima il Generale Vannacci, poi la finta ambasciatrice Basile e ora Corona. Ma è davvero questa la tv di un Paese civile?

Punto secondo: tutti vogliamo la verità sul calcioscommesse ma, come ha scritto Aldo Grasso, è scandaloso che sia Corona ad anticipare le mosse vere o presunte della Procura o è più scandaloso che ci siano fior di tv, e soprattutto la Rai, che lo invitano a parlare sperando che spifferi nuovi roboanti nomi di star del calcio come presunti indagati? Spesso Corona bluffa ma oggi è quel che succede sui nostri schermi. Sarebbe interessante riflettere sulla reale qualità dell’informazione e dell’entertainment televisivo, ma se le tv sono private sono anche libere di utilizzare i loro soldi come credono. Ma se è la Rai a sborsare quattrini per un personaggio grottesco come Corona? Qui il discorso cambia del tutto e forse giù dalla torre, insieme a Corona, dovrebbe proprio finire anche la Tv di Stato.

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