Lewis Hamilton si conferma il dominatore del Mondiale 2015 di Formula 1 vincendo il Gp d’Italia con autorità avanti al pubblico di Monza che al termine della gara ha srotolato un enorme striscione con la scritta “Save Monza”, in riferimento a un eventuale assenza del circuito brianzolo dal calendario di F1 a partire dalla stagione 2017.
Secondo posto per Sebastian Vettel che torna sul podio dopo l’esplosione della gomma a Spa a pochi giri dalla fine che gli costò la terza piazza. Il tedesco non è mai riuscito a impensierire Hamilton il quale aveva un passo di gara di 4-5 decimi più basso rispetto al ferrarista. Terza piazza per un eccezionale Felipe Massa che con la Williams torna a festeggiare sul podio davanti a quello che era il suo pubblico fino a qualche anno fa. E proprio sul pubblico bisogna fare due brevi annotazioni: se da una parte è stata impressionante la gioiosa onda rossa che si è creata sotto il podio di Monza pochi minuti dopo la gara, dall’altra sono assolutamente da stigmatizzare i fischi nei confronti del vincitore della gara Hamilton, reo, forse di aver dominato il gran premio annientando la concorrenza.
Gara tutta in rimonta per Kimi Raikkonen. Il finlandese partiva dalla seconda piazza ma al momento dello start è rimasto piantato sulla sua casella di partenza facendosi sorpassare da tutte le monoposto ben prima della variante del rettifilo. Per Raikkonen è stata una gara tutta in rimonta, terminata con il quinto posto finale a testimonianza di un buon feeling con il circuito brianzolo. Forse con una partenza diversa avremmo potuto vedere due piloti Ferrari sul podio.
Da segnalare anche il ko per Nico Rosberg. Il pilota Mercedes, principale avversario di Hamilton nel mondiale, è stato costretto al ritiro a due giri dalla fine a causa di un guasto al motore della sua monoposto che è andato in fumo. Rosberg prima del ritiro era in terza posizione e, piazzandosi sul podio, avrebbe potuto tenere ancora aperta una piccola speranza di rimonta per questo mondiale. Con il trionfo di Hamilton e il ritiro di Rosberg, ecco che il divario fra i due in classifica si dilata: ora il britannico giunto a quota 252 punti gestisce ben 53 lunghezze di vantaggio sul compagno di squadra. In terza posizione in classifica generale c’è sempre Sebastian Vettel a 178 punti.
Si segnala, però, che a diverse ore dal termine della gara l’ordine d’arrivo del Gp di Monza resta ancora in discussione. Infatti, la direzione gara ha comunicato che le due Mercedes sono sotto inchiesta per la pressione degli pneumatici. La regola sulla pressione delle gomme è stata inserita solo pochi giorni fa dopo i fatti avvenuti nel precedente Gp di Spa in cui si verificarono l’esplosione di un pneumatico per Rosberg in prova e per Vettel in gara. Secondo le verifiche dei commissari i pneumatici di Rosberg sarebbero stati di 0,3 Psi più sgonfi mentre quelli di Hamilton addirittura di 1.1 Psi. Resta da capire se ci saranno delle sanzioni per entrambe le monoposto e in particolare per quella di Hamilton. Possibile una penalità di 20 secondi rispetto al risultato finale ma in caso i commissari dovessero optare per questa decisione, la sua vittoria non sarebbe in pericolo visto l’arrivo con 25 secondi di vantaggio sul ferrarista Vettel.
