Condividi

Eurozona, Finlandia: preparatevi al crack

Il ministro degli Esteri finlandese, Erkki Tuomioja: “Non vorremmo che accadesse, ma dobbiamo essere pronti” – “Abbiamo già un piano operativo per far fronte a ogni evenienza” – E dall’Austria chiedono un meccanismo per espellere dall’euro chi non rispetta gli impegni.

Eurozona, Finlandia: preparatevi al crack

“Dobbiamo prepararci al possibile crollo dell’eurozona“. Questo l’allarme lanciato oggi dal ministro degli Esteri finlandese, il socialdemocratico Erkki Tuomioja, intervistato dal quotidiano britannico “Daily Telegraph”. Parole che arrivano proprio nel giorno in cui il rendimento sui titoli biennali di Helsinki torna in territorio positivo, costringendo il Paese ad abbandonare l’esclusivo club degli Stati ultra-sicuri, quelli in grado di guadagnare nel momento in cui si rifinanziano. 

La rottura dell’eurozona “è un’ipotesi che nessuno in Finlandia vorrebbe si realizzasse – ha proseguito Tuomioja -, neanche il partito dei Veri finlandesi (destra nazionalista, ndr), per non parlare del Governo. Ma dobbiamo essere pronti”. 

Il ministro sostiene come la Finlandia abbia messo a punto “un piano operativo per far fronte a ogni evenienza. C’è consenso sul fatto che una rottura della zona euro costerebbe di più nel breve e medio termine che continuare a gestire la crisi. Ma una rottura non significa la fine dell’Unione europea: potrebbe invece consentire alla Ue di funzionare meglio”.

Quanto alla Grecia, Tuomioja sottolinea che “non possiamo costringere Atene ad uscire dall’area”. Proprio per questa ragione il ministro degli Esteri austriaco, Michael Spindelegger, in un’intervista al quotidiano Kurier ha chiesto che l’eurozona si doti di un meccanismo legale per espellere dall’Euro i Paesi che non rispettano gli impegni. La proposta ha lo scopo di rafforzare la fiducia dei mercati nella zona euro ed è già sostenuta da Germania, Lussemburgo, Olanda e Finlandia.

Commenta