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Eni, sconto Ue da 11 milioni sulla multa per cartello paraffina

Nell’ottobre del 2008 la Commissione Ue aveva deciso di multare l’Eni e altre aziende ritenendole responsabili di aver partecipato, tra il 1992 e il 2005, a un accordo per la fissazione dei prezzi e lo scambio di informazioni sensibili nel settore delle cere di paraffina.

Eni, sconto Ue da 11 milioni sulla multa per cartello paraffina

Il Tribunale Ue del Lussemburgo ha deciso oggi di ridurre di 10,92 milioni di euro la multa inflitta a suo tempo all’Eni dalla Commissione europea per aver formato con altre società un cartello nel settore delle cere di paraffina. Lo ha reso noto lo stesso Tribunale. La multa che deve essere pagata dal gruppo italiano scende così da 29,120 a 18,2 milioni di euro.

Nell’ottobre del 2008 la Commissione Ue aveva deciso di multare l’Eni e altre aziende ritenendole responsabili di aver partecipato, tra il 1992 e il 2005, a un accordo per la fissazione dei prezzi e lo scambio di informazioni ‘sensibili’ nel settore delle cere di paraffina.

Il Tribunale, nella sentenza emessa oggi, ha accolto parzialmente i motivi alla base del ricorso presentato dall’Eni contro la decisione della Commissione riconoscendo che Bruxelles ha violato i diritti alla difesa del gruppo italiano imputandogli in modo non corretto responsabilità di Anic ed Enichem. E’ venuta così a cadere la penale aggiuntiva applicata per recidiva al calcolo della sanzione e la multa complessiva è scesa di 10,9 milioni di euro. Un importo che il Tribunale ritiene ora “appropriato tenuto conto della gravità e della durata dell’infrazione commessa dal ricorrente”.

L’Eni ha ora la possibilità, entro due mesi, di impugnare la sentenza del Tribunale davanti alla Corte di giustizia Ue. Intanto, a un’ora dalla chiusura settimanale di Piazza Affari, il titolo precipita perdendo il 2,43% a 14,03 euro.

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