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Ecobonus 65% e sconto Irpef 50% su ristrutturazioni: proroga e ampliamento

La legge di Stabilità ha prorogato a tutto il 2016 le detrazioni fiscali del 65% sul risparmio energetico e del 50% sulle ristrutturazioni edilizie. Incluso anche il bonus monbili. Ampliati gli sgravi anche alle case popolari. Come richiedere i bonus

Ecobonus 65% e sconto Irpef 50% su ristrutturazioni: proroga e ampliamento

L’ecobonus al 65% e la detrazione fiscale del 50% sulle ristrutturazioni edilizie, rimangono. Lo Stato manterrà anche nel 2016 gli sconti fiscali per tutti coloro che vogliono migliorare la propria casa, senza introdurre modifiche. Lo ha deciso la nuova legge di Stabilità 2016 approvata giovedì 15 ottobre dal consiglio dei ministri. E’ confermato anche il bonus mobili per chi vuole rifare la cucina o il salotto. Rispetto alle anticipazioni della vigilia, l’allargamento degli sgravi fiscali, sui quali aveva molto spinto il ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio, è per ora limitato all’edilizia residenziale pubblica ovvero le case popolari ec Iacp che potranno utilizzarli anche migliorare il risparmio energetico. Ciò si tradurrà in un doppio vantaggio per la proprietà pubblica che così potrà spendere meno e contemporaneamente risparmiare strutturalmente, quindi con vantaggi stabili nel tempo, sul costo della bolletta energetica delle abitazioni.

Non è da escludersi, e la stesura della manovra è tuttora in corso di definizione, che nel testo venga anche recepita l’estensione del bonus mobili per le coppie giovani (under 35) senza l’obbligo di ristruttrare la casa imposto invece per la norma standard. Il problema sono le coperture e la Ragioneria dello Stato passa al setaccio tutte le misure prima della presentazione del testo definitivo in Parlamento.

Comunque non è da escludersi che, partendo dalle misure annunciate, si arrivi poi a recuperare altri interventi – come l’estensione dell’ecobonus ai condomini – nel corso dell’iter parlamentare. Vediamo dunque le misure in materia di efficienza energetica e edilizia, una per una.

ECOBONUS 65%

La detrazione fiscale del 65% si potrà richiedere sugli interventi di efficientamento energetico (sostituzione di porte e finestre, impianti, etc) oltre che per l’adeguamento antisismico della prima casa e delle attività produttive che ricadono nelle zone sismiche ad alta pericolosità. Ora si potranno chiedere per tutti quei lavori realizzati entro il 31 dicembre 2016. Sono detraibili tutti gli interventi purché portino ad un risparmio dell’energia consumata rispetto alla situazione precedente (porte e finestre, climatizzatori di nuova generazione, pannelli solari per la produzione di acqua calda, coperture e pavimenti,etc).
Per gli interventi di riqualificazione energetica, restano immutati – rispetto al 2015 – i tetti massimi di spesa detraibili che erano i seguenti: 153.846 euro per la riqualificazione energetica complessiva dell’edificio; 92.307,69 euro per gli interventi sull’involucro e per l’installazione dei pannelli solari e 46.153,85 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. La detrazione del 65% è prevista per le spese destinate agli interventi antisismici e di messa in sicurezza statica: il limite massimo dei lavori ammessi alla detrazione è di 96.000 euro. Il 65% della somma spesa si può detrarre dalle tasse in dieci rate annuali (quindi in un arco temporale 10 anni).

RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA 50%

Nel caso delle ristrutturazioni edilizie la detrazione spettante, sempre per i lavori conclusi e fatturati entro il 31 dicembre 2016, è del 50%. Anche in questo caso la detrazione va ripartita su 10 anni.

BONUS MOBILI

Può essere chiesto lo sgravio Irpef del 50% (entro un tetto di spesa pari a 10.000 euro) sugli acquisti di mobili per la casa ma questo acquisto deve essere obbligatoriamente incluso all’interno di una ristrutturazione edilizia.

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