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e-Commerce: boom dell’alimentare. Intesa Confcommercio-eBay sulle Pmi

Confcommercio e eBay puntano accelerare la crescita delle Pmi italiane attraverso la piattaforma online: l’accordo offre prezzi abbattuti per l’apertura dei negozi, vincendo la diffidenza delle imprese nei confronti del commercio su Internet documentato da una ricerca di settore. Nonostante questo, alimentare in forte crescita trainato da Expo

e-Commerce: boom dell’alimentare. Intesa Confcommercio-eBay sulle Pmi

Un’opportunità da cogliere e da saper cogliere. Parliamo dell’e-commerce, che oggi più che mai rappresenta la via maestra per allargare il business delle piccole e medie imprese italiane a costi contenuti. Un argomento caldo, trattato nella conferenza stampa di presentazione di un accordo tra eBay e Confcommercio oggi a Roma.

I numeri dell’Alimentare 

Un’incontro che ha evidenziato come, nonostante le possibilità offerte, l’e-commerce rimanga uno strumento ancora sconosciuto a molti, a causa di retaggi culturali, diffidenza e paura. Una realtà, questa, comune a molti settori, incluso anche quello alimentare, messo in luce dai riflettori dell’Expo, che ha conosciuto una crescita straordinaria nei primi sei mesi del 2015, con una crescita dei prodotti venduti del 50% su base annua.

Una crescita che si può spiegare con l’effetto Expo, certamente, ma anche con le offerte messe in campo da eBay che, per l’occasione, ha abbattuto i costi di inserzione, negozi e commissioni per le Pmi. Nonostante ciò, però il peso del settore alimentare nell’e-commerce rimane ancora non paragonabile a quello rivestito nell’economia del Paese (circa il 17% del Pil).

La ricerca Tns

Una differenza di peso che si spiega con una certa refrattarietà di alcune imprese al commercio on line. Una ricerca di TNS per eBay evidenzia come, nonostante una domanda in forte crescita (l’acquisto online di prodotti in Italia è cresciuto del 24% in termini di volumi e al 15% in termini di valori per il 2015), l’88% delle pmi che non vendono online ritiene che l’e-commerce sarebbe poco o per nulla utile e il 92% di queste non ha mai pensato di vendere su internet.

Per il 69% non comporterebbe un aumento del fatturato. Una convinzione smentita dalle evidenze: solo su eBay.it nell’ultimo anno è stato registrato un aumento del 20% dei venditori italiani che ha realizzato un fatturato pari o superiore a 1 milione di dollari

A spaventare le pmi italiane è anche la paura di non essere adeguate alla vendita online: il 72% delle imprese intervistate pensa che l’eCommerce sia un canale complesso, il 56% ritiene che necessiti di investimenti considerevoli e il 43% è convinto che l’eCommerce sia adatto solo alle grandi aziende. Inoltre il 21% di queste aziende ritiene che i propri prodotti non siano adatti alla vendita online. Una percezione che, paradossalmente, raggiunge il suo picco proprio tra le imprese alimentari, al 44%.

L’accordo tra eBay e Confcommercio 

Ma oltre ai numeri della ricerca TNS, che evidenziano un trend di crescita rallentato da fattori soprattutto culturali, l’incontro di oggi, preso la sede di Confcommercio, serviva ad annunciare l’accordo di partnership tra la più grande rappresentanza d’impresa nel terziario in Italia, ed eBay, per dare sostegno alle Pmi che vogliono sbarcare sul mercato del commercio elettronico. 

Un accordo diviso in due grandi zone: la prima è quella al training delle aziende, che devono essere preparate allo sbarco sui mercati online, attraverso incontri formativi finalizzati e l’utilizzo di manuali informativi ad hoc. 

La seconda parte dell’intesa, invece, è quella che offre alle imprese associate, una serie di promozioni per l’apertura di un Negozio Premium sul sito eBay, con tariffe d’inserzione gratuite nel nostro Paese e molto agevolate all’estero e convenzioni volte all’abbattimento dei costi di apertura del negozio.

Secondo il general manager di eBay in Italia Claudio Raimondi, “Il commercio elettronico è un rischio solo per chi decide di non esserci. Affiancare un negozio online al negozio tradizionale è il futuro del commercio e per questo il nostro ruolo come marketplace online leader del mercato è quello di aiutare i venditori a sfruttare le potenzialità dell’eCommerce, facendo leva anche sul trend crescente del mobile“.

Unire le forze con Confcommercio per venire incontro alle pmi italiane, dunque, sembra un passo naturale, “per aprire le porte a un mercato, nazionale e globale, complementare e non dannoso per il commercio tradizionale”.

Per il presidente dei Giovani Imprenditori Alessandro Micheli, l’obiettivo di “Diffondere la cultura dell’innovazione” è fondamentale per “aiutare le imprese ad essere sempre più competitive e a conseguire successo nella loro attività di business”.

Nei prossimi mesi eBay e Confcommercio organizzeranno un roadshow per incontrare le imprese, raccontare i vantaggi dell’eCommerce e aiutarle a intraprendere un nuovo percorso di crescita. La prima tappa è prevista per il prossimo 13 ottobre a Trieste, seguita 14 novembre da Ferrara. 

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