Domenico Piva è antiquario dagli anni ’60; nel 1970 apre la sua prima galleria in via Sant’Andrea, strada alla quale rimarrá affezionato, muovendosi in tre diversi spazi espositivi. Attualmente la galleria ha due sedi, quella di via Bigli e quella di via San Giovanni sul Muro, condotta dal figlio Tomaso.
Con una filosofia di acquisto fortemente orientata verso la qualitá, i Piva trattano prevalentemente arte e arredi del Settecento veneziano e lombardo, pur spaziando in tutti i campi dell’antiquariato; negli ultimi anni hanno accentuato l’interesse per la pittura e la scultura, proponendo opere di altissimo livello.
Tra i pochi a non aver ceduto alla specializzazione esasperata, Domenico Piva persegue l’obiettivo della polispecializzazione e si rivolge con grande passione a tutto il contesto storico artistico delle opere, dando risalto agli arredi, alle ceramiche, agli strumenti scientifici e a tutti quei raffinati oggetti “da vetrina” che Tomaso ha introdotto dopo la sua esperienza parigina.
Miscelando la passione del collezionista e le conoscenze del professionista, Domenico Piva ha saputo costruirsi una solida reputazione ed è considerato uno dei massimi antiquari operanti in Italia. La galleria espone nelle piú importanti fiere e mostre italiane ed internazionali: Firenze, Milano, Maastricht.
Domenico Piva è stato per diversi anni Segretario Generale dell’Associazione Antiquari d’Italia (A.A.I.), Presidente del Sindacato Provinciale Mercanti d’Arte di Milano e Presidente della Federazione Italiana Mercanti d’Arte (F.I.M.A.).
Oggi è alla terza esperienza alla presidenza degli Antiquari Milanesi con l’obiettivo di rivitalizzare l’Associazione, cui è molto legato, e riportare la città di Milano ad essere protagonista del mondo antiquario.
