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Deutsche Bank, avviata un’indagine interna per due trader coinvolti nello scandalo Libor

Un’indagine interna della Deutsche Bank ha rivelato un coinvolgimento di due suoi trader, che si andranno ad affiancare all’altra dozzina di speculatori nella lista dei sospettati e prossimi all’arresto e alle sanzioni

Deutsche Bank, avviata un’indagine interna per due trader coinvolti nello scandalo Libor

Crescono i trader che sono coinvolti nell’investigazione internazionale sullo scandalo Libor per aver manipolato i tassi di interesse interbancari.

L’indagine ha nella lista dei sospettati più di una dozzina di indagati di 9 banche diverse.

Man mano che si procede con le indagini, si accerta che queste “cospirazioni andavano avanti già da diversi anni su scala internazionale” e che le banche nelle quali lavoravano i trader indagati, sono ora sotto una crescente pressione, affinché possano spiegare cosa sapevano della manipolazione dei tassi di interesse.

Molti di questi piccoli gruppi di trader che si erano venuti a formare, non facevano parte della presunta collusione che ha coinvolto la banca inglese Barclays, nella quale si ritiene che i trader abbiano promesso bottiglie di Bollinger come ricompensa per la manipolazione dei tassi. La banca inglese ha pagato lo scorso mese 450 milioni di dollari di multa ammettendo che alcuni trader e capi tentarono di truccare il London Interbank Offered Rate (Libor).

Alcune banche tra l’altro “aggiustarono” i tassi interbancari durante la crisi.

Lo scandalo sta coinvolgendo 16 banche e l’ex Ceo della Barclays, Robert Diamond, che si è dovuto dimettere da amministratore delegato della Barclays.

Il Tribunale americano e inglese aspirano a raggiungere un compromesso con un’altra banca entro questo autunno.

Ma ora nel mirino degli investigatori c’è la Deutsche Bank: un’indagine interna ha rivelato che due dei suoi ex trader, potrebbero essere coinvolti nella manipolazione dei tassi di interesse interbancari, ma non è ancora nota la durata e il risultato che darà questa indagine interna.

Per ora la Deutsche Bank non è disponibile a commentare l’indagine interna. Ma essa non ha nulla a che vedere con l’indagine avviata dall’autorità tedesca Bafin, anche se l’Authoriy è stata comunque informata e aggiornata.

L’indagine della Bafin era iniziata un anno fa.

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