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DERBY DELLA CAPITALE – Roma-Lazio vale il secondo posto e la Champions

L’attesissimo derby della capitale può assegnare il secondo posto in classifica oltre all’ingresso in Champions e alla supremazia cittadina tra due squadre di Roma – I laziali, smaltita la delusione della Coppa Italia, tenteranno il sorpasso ma la Roma ha il vantaggio di potersi accontentare anche di un pari per restare davanti – Occhio all’ordine pubblico

DERBY DELLA CAPITALE – Roma-Lazio vale il secondo posto e la Champions

La Capitale in palio. Dopo settimane passate a rincorrersi, Lazio e Roma si preparano a sfidarsi nel derby (ore 18), per un faccia a faccia attesissimo anche se, classifica alla mano, meno delicato di quanto non ci si potesse aspettare. Già, perché la sconfitta del Napoli (oltre alla decisione della Lega di non rispettare la contemporaneità) ha tolto un bel po’ di pathos alla sfida: con un pareggio, infatti, giallorossi e biancocelesti taglierebbero fuori dalla corsa Champions la squadra di Benitez. Ma nessuno, su entrambe le sponde del Tevere, vuole sentir parlare di “biscotto”: non la Roma, che pure ha già matematicamente conquistato il podio, non la Lazio, desiderosa di prendersi quel secondo posto che varrebbe 30-40 milioni, oltre che la supremazia cittadina. 

“Vogliamo vincere a tutti i costi e finire al massimo il campionato – ha spiegato Pioli in conferenza stampa. – Fare calcoli non avrebbe senso, certi discorsi servono solo a creare ulteriori difficoltà. Dovremo giocare al massimo delle nostre forze, il secondo posto è il nostro obiettivo”. Stessi concetti espressi anche dalle parti di Trigoria, seppur con un pizzico di veleno in più. 

“Per prima cosa mi chiedo se, visto che la finale di Coppa Italia è durata 120’, il match non venga posticipato a martedì – il commento, piuttosto piccato, di Garcia. – Penso che la Lazio sia favorita, lo dicono tutti no? E allora sarà così per forza, si vede che sono loro i più forti. A noi comunque non interessano i calcoli, quel che vogliamo davvero è il secondo posto, è questo l’unico risultato che ci interessa. Ai tifosi dico di non preoccuparsi, vedranno due squadre di alto livello e il miglior arbitro d’Italia e del mondo (Rizzoli, ndr). Anche questo è un bene visto che, dopo aver pianto per gli episodi contro l’Inter, la Lazio ha vinto a Genova con un gol irregolare”. 

Tante frecciate in una conferenza stampa non si vedevano dai tempi di Di Canio-Totti: segno che la pressione è enorme, per entrambe le squadre. Classifica alla mano saranno i biancocelesti a dover fare la partita, la Roma invece potrebbe anche accontentarsi di un pareggio che la manterrebbe al secondo posto. Smaltita la delusione Coppa Italia, Pioli tenterà il sorpasso sui cugini tornando al 4-2-3-1. In difesa, davanti a Marchetti, spazio a Basta, De Vrij, Gentiletti e Lulic, a centrocampo Parolo e Biglia, sulla trequarti Candreva, Mauri e Felipe Anderson, in attacco Klose.

Garcia risponderà con il consueto 4-3-3: De Sanctis in porta, Florenzi, Manolas, Yanga Mbiwa e Torosidis in difesa, Pjanic (leggermente favorito su Keita), De Rossi e Nainggolan a centrocampo, Iturbe, Totti e Ibarbo in attacco. In campo lo spettacolo dovrebbe essere garantito, speriamo si possa dire lo stesso a proposito degli spalti. L’ordine pubblico, come sempre nei derby di Roma, presenta insidie e preoccupazioni: il Prefetto Gabrielli si affiderà a 1700 agenti delle Forze dell’Ordine, supportati da circa 800 steward. 

Città blindata e in difficoltà (molte attività di zona resteranno chiuse per sicurezza), per giunta in un giorno feriale, con la logica conseguenza di un Olimpico pieno ma non esaurito (circa 50 mila i biglietti venduti). Sperando che vada tutto bene resta una domanda: ma davvero non si poteva giocare di domenica?

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