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Conte: “Cuneo fiscale e taglio parlamentari le priorità del Governo”

Presentando alla Camera il nuovo Governo il premier Conte ha sostenuto che è “l’inizio di una nuova stagione di riforme ma con linguaggio mite” – Novità su Europa, immigrazione e sicurezza – In serata la Camera ha concesso la fiducia al nuovo Governo

Conte: “Cuneo fiscale e taglio parlamentari le priorità del Governo”

“Questo progetto politico segna l’inizio di una nuova e crediamo risolutiva stagione riformatrice”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel discorso programmatico tenuto questa mattina alla Camera dei Deputati per chiedere la fiducia al nuovo governo.

“È un progetto politico di ampia portata, anche culturale – ha aggiunto – Prendiamo l’impegno a curare le parole, ad adoperare un lessico più consono, più rispettoso delle persone e della diversità delle idee. La lingua del governo sarà una lingua mite, perché siamo consapevole che la forza della nostra a zione non si misurerà con l’arroganza delle nostre parole”.  

Poi una citazione di Saragat: “Fate che il volto di questa repubblica sia un volto umano. Ricordatevi che la democrazia non è soltanto un rapporto tra maggioranza e minoranza, ma è soprattutto un problema di rapporti fra uomo e uomo. Dove questi rapporti sono umani, la democrazia esiste; dove sono inumani, essa non è che la maschera di una nuova tirannide”.

Conte ha poi spiegato i valori a cornice dell’obiettivo che ha definito nuovo umanesimo: “Il primato della persona; il lavoro come supremo valore sociale; l’uguaglianza; il principio di laicità e la tutela della libertà di religione; il ripudio della guerra e la promozione della pace”.

Quanto al quadro economico, “le tensioni in atto ci obbligano a definire un’agenda di ampio respiro e di lungo periodo. Dobbiamo restituire una prospettiva di speranza ai giovani, alle famiglie a basso reddito, oltre che a tutto il sistema produttivo”. La sfida è “ampliare la partecipazione alla vita lavorativa alle fasce finora escluse, soprattutto giovani e donne, in primo luogo nel Mezzogiorno”.

ASILI E SCUOLA

“Il primo intervento sarà sugli asili nido: non possiamo indugiare oltre. Rafforzare l’offerta dell’educazione fin dal nido è un investimento strategico per la società, perché combatte le disuguaglianze sociali e favorisce l’integrazione delle donne nella vita sociale e lavorativa”.

“La prima misura che prenderemo in coordinamento con le Regioni a favore delle famiglie meno abbienti è l’azzeramento totale delle rette per la frequenza dei nidi a partire da prossimo anno scolastico 2020 e 2021. Aumenteremo anche i posti disponibili, soprattutto nel Mezzogiorno. Queste misure sono pensate anche per sostenere la natalità”.

“Per quanto riguarda la scuola, occorre garantire la giusta valorizzazione anche economica ai docenti, in linea con quanto accade in altri. Occorre contrastare il precariato con concorsi che valorizzino l’esperienza ma anche il merito”.

“Inoltre valuteremo misure per famiglie meno abbienti soprattutto per l’innalzamento dell’obbligo scolastico”.

INNOVAZIONE E DIGITALIZZAZIONE

“Abbiamo voluto creare un ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione che aiuti le imprese oltre che la PA a trasformare l’Italia in una smart nation. Una efficiente politica di investimenti ci farà crescere nella robotizzazione e nell’intelligenza artificiale. L’innovazione non riguarda solo l’industria, ma tutti i settori dell’economia e della società. Dobbiamo lavorare perché tutti i cittadini abbiano un’identità digitale di qui a un anno”.

INFRASTRUTTURE

“Le infrastrutture sono essenziali per avviare una crescita fondata sulla sostenibilità. Renderemo più efficiente il sistema delle concessioni operando una inesorabile revisione di tutto il sistema.

Quanto alla revisione della concessione per le autostrade dopo la tragedia del ponte Morandi, “voglio chiarire che questo governo porterà a completamento il processo senza nessuno sconto per interessi privati”.

IL GREEN NEW DEAL

“L’obiettivo del green new deal è promuovere la rigenerazione urbana, la riconversione energetica verso le fonti rinnovabili, la protezione delle biodiversità

“Vogliamo introdurre una normativa che non consenta più il rilascio di concessioni per le trivellazioni per l’estrazione di idrocarburi. Chi verrà dopo di noi se mai vorrà assumersi l’irresponsabilità di far tornare il paese indietro dovrà farlo modificando questa nuova norma di legge”.

“Auspico che la tutela dell’ambiente sia inserita fra i principi fondamentali del nostro sistema costituzionale”.

“Dobbiamo promuovere l’economia circolare, la cultura del riciclo e dismettere la cultura del rifiuto”.

RICOSTRUZIONE ZONE TERREMOTATE

In arrivo anche “misure contro il dissesto idrogeologico e per la ricostruzione delle zone terremotate. Serve una normativa organica che consenta di rendere più spedite le procedure, in particolare per la ricostruzione pubblica. La ricostruzione sarà una questione primaria per questo governo”.

PIANO PER IL SUD

“L’azione di rilancio degli investimenti passa attraverso l’abbattimento del divario fra Nord e Sud. Occorre un piano straordinario di investimenti per il Sud anche attraverso una Banca pubblica per gli investimenti che aiuti le imprese e dia impulso all’accumulazione di capitale fisico e umano. Dobbiamo intervenire perché i contratti istituzionali di sviluppo e i fondi europei siano utilizzati in modo efficace”.

TURISMO

“Il turismo è un settore cruciale: produce più del 10% del Pil. Dobbiamo investire in questo settore partendo da una riforma della governance pubblica”.

FISCO: LOTTA ALL’EVASIONE

Gli italiani hanno diritti a confrontarsi con un fisco chiaro e trasparente. Serve semplificazione della disciplina. L’obiettivo primario è alleggerire la pressione fiscale nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica. La strategia di questo governo è chiara: tutti devono pagare le tasse, ma proprio tutti, questo affinché tutti possano pagare meno”. Il Premier ha parlato anche di “inasprimento delle pene per l’evasione fiscale, incluse quelle detentive per i grandi evasori”.

TAGLIO AL CUNEO FISCALE

“Nella prospettiva di una graduale rimodulazione delle aliquote a sostegno dei redditi medi e bassi, il nostro obiettivo prioritario è ridurre le tasse sul lavoro, il cosiddetto cuneo fiscale. E intendiamo operare questa riduzione a totale vantaggio dei lavoratori”.

SALARIO MINIMO E CONTRATTI COLLETTIVI

“Vogliamo individuare una retribuzione giusta, il cosiddetto salario minimo, e garantire tutele massime ai lavoratori anche attraverso l’efficacia erga omnes dei contratti collettivi siglati dai sindacati maggiormente rappresentativi”.

RAPPRESENTANZA SINDACALE

“Occorre una legge sulla rappresentanza sindacale sulla base di indici molto rigorosi”.

RETRIBUZIONI MINIME PER NON PROFESSIONISTI

“Vogliamo individuare retribuzioni minime anche per i non dipendenti per evitare abusi che in genere affliggono giovani professionisti”.

PARITÀ DI GENERE NELLE RETRIBUZIONI

“Ci prefiggiamo di introdurre una legge sulla parità di genere nelle retribuzioni. È una battaglia che intendiamo portare a termine al più presto”.

SICUREZZA SUL LAVORO

“Intendiamo realizzare un piano strategico di prevenzione degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali”.

TUTELA DEL RISPARMIO

“Riporremo massima attenzione sul problema della tutela dei risparmi dei cittadini. A tal fine occorre prendere atto che i comparti bancario, finanziario e assicurativo appaiono intrecciati e le attività di vigilanza dovrebbero essere meglio coordinate fra loro anche a livello europeo oltre che nazionale”.

LE COPERTURE DELLA MANOVRA

“La sfida più rilevante sarà evitare l’aumento dell’Iva e avviare un alleggerimento del cuneo fiscale. Le risorse saranno reperite con una strategia organica che includerà un controllo della qualità della spesa corrente, con attività di spending review, un riordino delle tax expenditures e una strategia di contrasto all’evasione con un ampio ricorso a strumenti digitali”.

RIFORME COSTITUZIONALI E RIFORMA ELETTORALE

“È nostra intenzione chiedere la calendarizzazione del voto sul disegno di legge costituzionale che prevede la riduzione del numero dei parlamentari. Questa riforma dovrà essere affiancata da un percorso volto a implementare le garanzie costituzionali e di rappresentanza democratica. In particolare, occorrerà avviare un percorso di riforma quanto più possibile condiviso del sistema elettorale. Contestualmente intendiamo riformare i requisiti per l’elettorato attivo e passivo alle Camere. Sarà un percorso di ampio respiro, che richiederà tempo”.

RIFORMA DELLE AUTONOMIE

“Vogliamo completare la riforma delle autonomie differenziate. Sarà essenziale definire i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali e anche i fabbisogni standard. La Costituzione prevede un fondo perequativo volto a garantire a tutti i cittadini la medesima qualità dei servizi”.

RIFORMA DELLA GIUSTIZIA

“Il nostro paese necessita di una riforma della giustizia con una drastica riduzione dei tempi. Occorre poi riformare il metodo di elezione dei membri del Consiglio superiore della magistratura”.

ACQUA PUBBLICA

“Ci impegniamo a completare l’iter legislativo in corso sull’acqua pubblica”.

SANITÀ

Conte ha annunciato anche un “piano di assunzione straordinari di medici e infermieri”.

LA STOCCATA AL SOVRANISMO LEGHISTA

“Difendere l’interesse nazionale non significa ceder e a sterili ripiegamenti isolazionistici, ma mettere la propria patria al di sopra di tutto, non farsi mai condizionare da pressioni di poteri economici e da indebite influenze esterne. È dentro il perimetro dell’Ue e non al di fuori che si deve operare per la ricerca del benessere degli italiani, aggiornando un progetto che ha assicurato per decenni pace e prosperità per i nostri cittadini. Occorre però elaborare un progetto comune: potrebbe essere utile, lancio l’idea, una conferenza sul futuro dell’Europa, per rilanciare un nuovo protagonismo del nostro continente”.

EUROPA E PATTO DI STABILITÀ

“Occorre anche migliorare il Patto di stabilità e di crescita e la sua applicazione, per semplificarne le regole, evitare effetti pro-ciclici, e sostenere gli investimenti a partire da quelli legati alla sostenibilità ambientale e sociale. Un’impostazione di bilancio pro-ciclica, infatti, rischia di vanificare gli importanti sforzi compiuti sul piano interno per rilanciare la crescita potenziale del Paese, deprimendo la crescita effettiva. Il Governo si impegnerà nelle sedi europee per realizzare un piano di investimenti sostenibili, per riformare l’Unione economica e monetaria e l’unione bancaria, a partire dall’istituzione di un bilancio dell’area euro, di uno schema di assicurazione europeo contro la disoccupazione e di una garanzia europea dei depositi”.

IMMIGRAZIONE

“L’epocale fenomeno migratorio va gestito con rigore e responsabilità, basandosi su un approccio non emergenziale ma strutturale. Serve un’organica normativa contro il traffico di persone, ma che allo stesso tempo si dimostri capace di affrontare i temi dell’integrazione e dei rimpatri. Non possiamo più prescindere dalla solidarietà di altri Paesi dell’Ue, solidarietà annunciata ma ancora mai dimostrata. Ad esempio occorre istituire corridoi umanitari europei”.

DECRETI SICUREZZA

“Rivedremo la disciplina in materia di sicurezza alla luce delle osservazioni del Presidente della Repubblica. Il che significa recuperare la forma che il decreto aveva prima che le integrazioni in sede di conversione ne compromettessero l’equilibrio complessivo”.

POLITICA ESTERA

“L’Italia deve proseguire lungo i tre assi fondamentali: Ue, relazioni transatlantiche e l’imprescindibile partecipazione allo sviluppo del Mediterraneo allargato”.

GLI ATTACCHI A BELLANOVA E DE MICHELI

“Non posso non stigmatizzare gli ignobili attacchi indirizzati nei giorni scorsi a due mie ministre, la senatrice Teresa Bellanova e l’onorevole Paola De Micheli alle quali rinnovo la mia partecipe vicinanza”.

°°°Nel pomeriggio Lega e Fratelli d’Italia, intervenendo nel dibattito, hanno duramente contestato Conte chiedendo il ritorno alle elezioni ma il premier ha replicato seccamente punto per punto con tono tutt’altro che conciliante (“Siete irresponsabili”). E in serata il nuovo Govcerno ha ottenuto la fiducia della Camera con 343 Sì e 263 No. Domani la parola passa al Senato.

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