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Confindustria-sindacati, forse martedì l’accordo sui contratti

Marcegaglia, Camusso, Bonanni e Angeletti sono d’accordo: quello di oggi è stato un incontro positivo e ci sono le basi per arrivare a un’intesa sulla rappresentanza e la contrattazione – Probabile che la partita si chiuda già all’inizio della prossima settimana, quando è in programma il prossimo vertice.

Confindustria-sindacati, forse martedì l’accordo sui contratti

L’accordo sui contratti è sempre più vicino: potrebbe arrivare già martedì prossimo. Lo ha confermato il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, al termine dell’incontro di oggi con i leader di Cgil, Cisl e Uil. Fra quattro giorni la leader di Viale dell’Astronomia incontrerà di nuovo le parti sociali e, “se sarà possibile”, arriverà la tanto sopirata firma dell’intesa. “Non ‘c’e’ nessuna pregiudiziale specifica da parte di nessuno sui temi portati al tavolo – ha spiegato Marcegaglia -. Nessuno e’ arrivato dicendo ‘più di qua non vado’. L’incontro, quindi, e’ stato positivo”. Da parte di tutti c’è la consapevolezza che “il Paese è in un momento molto difficle, con problemi di competitività e di occupazione. Ognuno di noi si sente responsabile, quindi l’obiettivo è trovare un accordo interconfederale. Questa prima discussione e’ stata molto positiva”.

Toni distesi anche dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso: ”Abbiamo fatto una buona discussione, utile, cha ha permesso di ragionare sulla possibilità di un accordo sulla rappresentanza e sulla contrattazione”. Per la prima vota la Camusso si è detta ottimista sulla possibilità di giungere ad un accordo sulla contrattazione, spiegando che nei prossimi giorni “tutti i temi saranno approfonditi e forse si arriverà ad un’intesa”. In ogni caso, “gli accordi si fanno quando sono pronti, non perché si decide prima la data”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche dai leader di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. “E’ stato un incontro positivo – ha detto il primo – non ci sono state pregiudiziali, un passo importante per giungere rapidamente a un’intesa”. Per Angeletti, invece, ”le distanze si sono ridotte talmente da farci prefigurare un accordo condiviso”.

Pubblicato in: News

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