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Condotte verso l’amministrazione controllata, sfuma Attestor

Il Cda ha avanzato la richiesta al Ministero dello Sviluppo. Tempi troppo stretti per concretizzare l’offerta avanzata dal fondo britannico

Condotte verso l’amministrazione controllata, sfuma Attestor

Sfuma l’offerta finanziaria del fondo britannico Attestor Capital per il concordato in continuità di Condotte d’Acqua Spa, e la società (numero 3 delle costruzioni in Italia fino al 2016) si avvia spedita verso l’amministrazione straordinaria “grandi imprese” ex legge Marzano. Il consiglio d’amministrazione ha inviato al Mise la richiesta per accedere alla legge Marzano.

Le indiscrezioni sul futuro di Condotte sono riferite da Sole 24 Ore Radiocor Plus Secondo l’agenzia l’offerta di Attestor, pervenuta mercoledì11 e data per vincolante nelle comunicazioni dell’azienda nella riunione del tavolo del Mise, invece non sarebbe stata vincolante . Era una “bozza di proposta vincolante”, che però sarebbe diventata tale solo dopo l’ok del consiglio di gestione di Condotte e la successiva approvazione del board di Attestor a Londra. Ufficialmente Attestor si è sfilata ‘per mancanza di tempo’, visto che entro il 18 luglio bisognava presentare il piano al Tribunale di Roma. Comunque sia, giovedì in tarda serata il consiglio di Condotte ha definitivamente deliberato la richiesta al Mise di amministrazione Marzano.

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