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Champions, gironi: rivincita Juve-Barça

I bianconeri pescano il club che hanno eliminato ai quarti di finale della scorsa edizione, e che li aveva sconfitti nella finalissima del 2015, poi le abbordabili Olympiacos e Sporting Lisbona – Buon girone per il Napoli, che trova sì il City di Guardiola ma anche Shakhtar e Feyenoord – Missione più complicata per la Roma, con Chelsea e Atletico Madrid – TUTTI I GIRONI.

Champions, gironi: rivincita Juve-Barça

Sorteggio abbastanza fortunato per il Napoli, che tra le teste di serie prende i non irresistibili ucraini dello Shakhtar Donetsk; buono anche per la Juventus che ritrova il Barcellona dopo aver eliminato i catalani ai quarti di finale della scorsa edizione; un po’ meno per la Roma, che però come quarta pesca la cenerentola Qarabag. Così ha decretato l’urna di Montecarlo, che ritrovava dopo tanto tempo tre squadre italiane ai nastri di partenza della Champions League: la Juve partiva come testa di serie, mentre Napoli e Roma dalla terza fascia e alla fine, considerando i possibili incastri, per tutte e tre c’era il serio rischio di un girone di ferro.

Pericolo in realtà scampato: la Roma pesca uno dei più duri, il C, quello con Chelsea e Atletico Madrid, però il livello del gruppo si abbassa considerevolmente con la presenza degli azeri del Qarabag, alla loro prima partecipazione nella massima competizione europea per club. Può dirsi soddisfatta anche la Juve, che poteva pescare solo una big e ha preso una delle meno in forma del momento, il Barcellona orfano di Neymar, evitando poi le mine vaganti della terza e quarta fascia, dalle quali sono uscite due squadre obiettivamente abbordabili come Olympiacos e Sporting Lisbona.

Al Napoli è invece andata più che bene, fermo restando che in una competizione di questo livello nessuna squadra va sottovalutata: gli uomini di Sarri rischiavano il girone di ferro nonostante un ottimo ranking (primo club escluso dalla seconda fascia, dove sarebbe rientrato virtualmente senza la formula Platini che assegna alla prima fascia i campioni nazionali, a prescindere dal punteggio), e invece la sorte ha restituito qualcosa riservando sì il fortissimo City di Guardiola, contro il quale si prevede una sfida affascinante tra due modi di giocare a calcio simili, ma anche Shakhtar Donetsk e Feyenoord.

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