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Cdp: dal Cda via libera a nuove operazioni per 235 milioni a favore delle infrastrutture sociali

Le risorse saranno destinate alla realizzazione di spazi per lo studio e alloggi per gli studenti – Approvate anche iniziative a sostegno della Pa e la Politica Generale sullo Stakeholder Engagement

Cdp: dal Cda via libera a nuove operazioni per 235 milioni a favore delle infrastrutture sociali

Da Cdp 235 milioni per progetti di rigenerazione urbana. Nel dettaglio, il Consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti ha deliberato nuove operazioni per un valore complessivo di 235 milioni di euro a favore di infrastrutture e imprese con, in particolare, interventi dedicati a spazi per studenti e residenze che promuovono l’inclusione sociale. Inoltre, il board ha approvato iniziative a sostegno della Pubblica amministrazione e dato il via libera alla Politica Generale sullo Stakeholder Engagement, “che definisce principi e obiettivi per rafforzare le relazioni di fiducia basate su un dialogo trasparente e sistematico tra Cdp e i propri interlocutori”, spiega una nota.

Interventi per lo sviluppo delle infrastrutture sociali

In linea con il Piano Strategico 2022-2024, Cdp si è impegnata molto sul fronte della crescita sostenibile e inclusiva anche attraverso iniziative per progetti di rigenerazione urbana. Sono stati approvati interventi ad alto impatto socioeconomico per la realizzazione di spazi per lo studio, dedicati al miglioramento della vita universitaria degli studenti, e di alloggi progettati per rafforzare la coesione sociale.

Il Consiglio ha anche approvato operazioni volte ad accelerare gli investimenti di Pmi e deliberato iniziative a favore di Enti locali.

Politica Generale sullo Stakeholder Engagement

In coerenza con gli obiettivi Esg (Environmental, Social and Governance) delineati dal Piano Strategico, il Cda di Cdp ha approvato la Politica Generale sullo Stakeholder Engagement. Prima del passaggio in Consiglio, la Politica Generale sullo Stakeholder Engagement è stata oggetto di consultazioni con diversi interlocutori, come le realtà e le aziende che fanno parte del network della Esg Community, esperti di sostenibilità e rappresentanti della società civile.

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