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Carige: il Fondo Interbancario approva il piano Blackrock

Il Fondo Interbancario ha dato il via libera al piano concordato con Blackrock, il 14 maggio l’assemblea dei soci – L’operazione avrà più fasi e si articola in un aumento di capitale di circa 720 milioni – Al fondo il 43% del capitale di Carige

Carige: il Fondo Interbancario approva il piano Blackrock

È arrivata la tanto attesa svolta su Banca Carige. Il Consiglio di dello Schema volontario del Fondo Interbancario(Fitd) ha dato il via libera all’unanimità al piano di Blackrock per risanare la banca ligure.

Entra dunque nel vivo la fase uno del salvataggio. Lo ha annunciato il presidente dell’organismo, Salvatore Maccarrone: “Il consiglio di gestione ha approvato il nostro intervento secondo lo schema concordato con Blackrock e convocato l’assemblea per il giorno 14 a Roma”.

“È un’operazione con cui riteniamo che i problemi siano risolti definitivamente”. ha dichiarato il presidente, secondo cui “un soggetto come Blackrock che ci mette una quantità di denaro importante, uno che è esperto in queste cose, che non è un soggetto che doveva fare l’operazione per forza e che quindi ha scelto liberamente di intervenire, fa pensare che ci siamo”, ha aggiunto.

“Il nostro intervento – ha spiegato – si inserisce in un’operazione che ha Blackrock come soggetto imprenditore che interviene. Si articola attraverso un aumento di capitale il cui ammontare non è ancora definito, ma oscillerà attorno ai 720 milioni”.

Se così sarà, il Fondo avrà in mano circa il 43% del capitale di Carige.  

Maccarrone ha poi parlato nel dettaglio del piano. Si tratta, ha detto, “di tre operazioni di aumento tra loro connesse in un unico contesto: la prima parte a servizio della conversione integrale dei bond, per la parte convertibile, quindi per circa 313 milioni, la seconda riservata a Blackrock di ammontare ancora non determinato e la terza riservata ai soci della banca, con l’impegno che tutto l’inoptato sarà sottoscritto dal gruppo Blackrock e quindi c’è la garanzia di copertura dell’intero capitale”.

Per quanto riguarda i futuri assetti di governance, secondo Maccarrone, “È molto verosilmile che Blackrock nominerà l’ad, mentre gli amministratori saranno proporzionali alle azioni detenute”. “Noi non desideriamo avere il controllo e opereremo perché questo effetto non si verifichi, ha aggiunto, spiegando che le azioni in mano ai soci privati avranno warrant in base a cui c’è la possibilità per i portatori di acquistare azioni del Fondo, che ha interesse a liberarsene perché non è azionista stabile”.

Per il fondo ci sarà dunque la possibilità di uscire vendendo le sue quote sul mercato o tramite l’esercizio dei warrant da parte degli azionisti.  

L‘operazione “si concluderà entro l’anno. Il prossimo passo è la presentazione dell’operazione il 17 alla Bce, poi ci saranno le autorizzazioni”, tra cui l’esenzione dall’obbligo di opa da parte della Consob e “una serie di passaggi che occuperanno quest’anno”.

Ricordiamo che dopo l’ok dello schema, la proposta dovrà essere approvata anche dai soci, ovvero dalle banche partecipanti al Fondo Interbancario. L’assemblea, come ha spiegato lo stesso Maccarrone, si riunirà il prossimo 14 maggio.

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