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CAMPIONATO SERIE A – Inter a Palermo per una vittoria che può valere il primato

CAMPIONATO SERIE A – I nerazzurri cercano a Palermo una vittoria che manca da fine settembre e che, in virtù dello scontro diretto tra Fiorentina a Roma, può riportarli in testa alla classifica – Mancini spera nel risveglio di Icardi e deve sciogliere il dubbio tra Felipe Melo e Kondogbia – I siciliani si affidano a Vazquez

CAMPIONATO SERIE A – Inter a Palermo per una vittoria che può valere il primato

A caccia del primo posto. Nell’anticipo della nona giornata (ore 20.45) l’Inter fa visita al Palermo con un duplice obiettivo: ritrovare vittoria e testa della classifica. Entrambe mancano dal 27 settembre scorso, quando i nerazzurri furono sconfitti dalla Fiorentina. Da allora due pareggi dignitosissimi (Sampdoria e Juventus) che però hanno fatto storcere il naso ai puristi della tecnica.

Questione di gioco, più finalizzato alla concretezza che allo spettacolo: non a caso l’Inter segna (8) e subisce poco (6) “Con la Fiorentina non fa testo, con la Samp abbiamo creato tantissime palle gol e con la Juve ci siamo annullati a vicenda – la replica di Mancini. – Ora pensiamo al Palermo, non sarà una partita per niente facile”. Sulla carta però la vittoria è l’unico risultato possibile. Dopo una sconfitta e due pareggi infatti è il momento di tornare a fare i tre punti, anche in virtù dello scontro diretto tra Fiorentina e Roma di domani, che potrebbe favorire proprio la squadra nerazzurra. “Sono contento che nessuno ci metta tra i favoriti per lo scudetto – ha glissato il tecnico di Jesi. – D’altronde ci sono squadre come Juventus, Napoli e Roma che sono più attrezzate.

Noi stiamo crescendo, sono convinto che faremo bene”. La prossima settimana sarà piuttosto indicativa: i nerazzurri affronteranno due “piccole” come Palermo e Bologna (martedì) e una big come la Roma (sabato). Il quadro sulla reale forza dell’Inter sarà certamente più chiaro, ecco perché vincere stasera avrebbe un peso non indifferente. Guai però a sottovalutare il Palermo, che dopo 4 sconfitte consecutive ha ritrovato la vittoria espugnando il Dall’Ara di Bologna. “Hanno 10 punti in classifica, sono un’ottima squadra – il pensiero del Mancio. – E poi hanno giocatori importanti tipo Vazquez e Gilardino, oltre a tanti giovani di prospettiva. Dovremo mettere in campo grande intensità come con la Juve, cercando però di segnare uno o più gol”.

E proprio per questo il tecnico sta pensando a un’Inter più offensiva del solito, a cominciare dal modulo. Questa sera sarà 4-2-3-1 con Handanovic in porta, Santon, Miranda, Murillo e Telles in difesa, Felipe Melo (favorito su Kondogbia) e Medel a centrocampo, Perisic, Jovetic e Guarin sulla trequarti, Icardi in attacco. Occhi puntati su Maurito, fin qui autore di soli 2 gol (Chievo e Fiorentina) e, più in generale, di prestazioni sottotono. “E’ il nostro bomber e sono convinto che presto tornerà a segnare con regolarità – le parole del tecnico. – Sarà determinante per portarci in alto in classifica”. Iachini spera che l’argentino rimandi ancora il proprio exploit, nel tentativo di dare continuità alla vittoria di Bologna.

I rosanero giocheranno con il seguente 3-5-1-1: Sorrentino in porta, Struna, Gonzalez e Andelkovic in difesa, Rispoli, Hiljemark, Maresca, Rigoni e Lazaar a centrocampo, Vazquez e Gilardino in attacco. 

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