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BORSE OGGI 25 APRILE: l’aumento dei tassi e la fuga dalle banche in crisi frenano i mercati e l’oro corre

Borse in rosso zavorrate dalle banche – I falchi insistono per un aumento dei tassi della Bce dello 0,50% mentre continua la fuga dai depositi di Credit Suisse e First Republic Bank – Goldman Sachs sale in Unicredit

BORSE OGGI 25 APRILE: l’aumento dei tassi e la fuga dalle banche in crisi frenano i mercati e l’oro corre

Sui 68 miliardi di dollari di depositi fuggiti dal Crédit Suisse dopo lo scoppio della crisi, solo 28 miliardi hanno preso la via di Ubs, il cavaliere bianco che ha evitato il default di Cs, già istituto di riferimento per la clientela Vip. Lo stesso è successo ad un’altra banca dei ricchi: First Republic Bank di San Francisco, la quattordicesima banca Usa, ha perduto a fine marzo il 41% dei depositi (da 176 a 104,5 miliardi di dollari) nonostante la rete di protezione garantiti dai prestiti del sistema. Numeri peggiori di quelli messi in conto da Wall Street: il titolo, dopo i conti, ha perduto il 22%. Gli effetti della crisi, tanto veloce quanto violenta, continuano così a pesare sugli umori del mercato a pochi giorni dagli appuntamenti con le banche centrali. 

L’indice Luxury tocca il massimo, Milano apre in rosso

In questo clima le borse dell’Europa aprono in ribasso. Milano ha avvitato le contrattazioni cedendo lo 0,7% per cento per poi peggiorare a -1,22% zavorrata dalle banche: Unicredit (-2,88%); Mps (-2,69%) e Banco Bpm (-2,37%) le peggiori. Ieri, l’indice FTSEMIB ha chiuso in rosso dello 0,75% a 27.537 punti, ma scontava un effetto dividendo dello 0,90%, pertanto il bilancio effettivo è leggermente positivo. 

Pesanti anche le altre Borse: Madrid (-1,2%), Parigi (-0,85%), Francoforte (-0,2%).

Una novità importante riguarda l’indice Stoxx del Lusso che ha toccato i max da gennaio 2022 ed è ormai in vista dei top assoluti. Il leader mondiale, LVMH, è la prima società europea a sfondare la soglia dei 500 miliardi di dollari di capitalizzazione. Da inizio anno la fortuna della famiglia Arnault è cresciuta di 52 miliardi di euro.

Bce, la pressione dei falchi: i tassi possono salire dello 0,50%

In vista del vertice del 4 maggio sale di tono l’offensiva dei falchi della Bce: Isabel Schnabel ha dichiarato in un’intervista a Politico che “i dati non escludono che sia necessario un aumento di mezzo punto”. “Stiamo aspettando che la crescita dei salari e dell’inflazione core rallenti prima di poter arrivare al punto in cui possiamo fermare” i rialzi dei tassi, ha detto al Financial Times Pierre Wunsch, governatore della Banca centrale belga. “Non sarei sorpreso se a un certo punto dovessimo passare al 4%”, ha aggiunto Wunsch, secondo cui gli investitori stanno sottovalutando quanto aumenteranno i costi di indebitamento della zona euro.

Al proposito, Repubblica rivela che Goldman Sachs ha invitato i suoi clienti a vendere Btp nella prospettiva di un minor sostegno Bce e per i ritardi sul Pnrr, pronosticando un rialzo dello spread con i Bund tedeschi fino a 235 punti. In questo contesto, il Bund decennale tedesco riparte da 2,51%. Giornata debole per il BTP decennale a 4,37% da 4,34%.

Usa in calo, nuovi tagli per Walt Disney

Future in calo nelle Borse americane. Stasera prende velocità la campagna delle trimestrali. In campo le big tech, a partire da Microsoft ed Amazon. Ieri Wall Street ha chiuso contrastata, Nasdaq -0,3%, S&P500 +0,1%.

Walt Disney ha annunciato che, una volta ultimata ieri la prima onda di licenziamenti (7 mila persone) presto ne arriverà un’altra (4 mila tagli) legata stavolta ai risparmi della divisione streaming.

Il Treasury Note a dieci anni è al 3,47%, dal 3,55% di ieri. Continua la discesa del dollaro. L’euro si apprezza per il quarto giorno consecutivo a 1,105.

Sotto il profilo politico, oggi il presidente Biden dovrebbe rendere ufficiale la decisione di candidarsi per un secondo mandato alla Casa Bianca. 

Tokyo allunga la striscia positiva, la Cina segna il passo

Mercati asiatici in flessione con un’importante eccezione: il Giappone. Il Nikkei guadagna lo 0,2% nel giorno dell’avvio della riunione di due giorni del comitato ristretto della banca centrale al quale competono le scelte di politica monetaria. La maggior parte degli economisti sentiti da Bloomberg ritiene che il nuovo governatore Kazuo Ueda inizierà la sua gestione senza sterzate, ma nel corso dell’anno ci saranno degli aggiustamenti rispetto alla strategia ultra espansiva portata avanti dal suo predecessore Haruhiko Kuroda. La riunione del board termina nella notte tra giovedì e venerdì.

Le borse della Cina scendono, il CSI 300 di Shanghai e Shenzen, in calo dello 0,5%, arriva al quinto giorno consecutivo con il segno meno. Hang Seng di Hong Kong -1,4%, sui minimi da metà marzo. Reuters riporta che la banca centrale di Pechino sta premendo sulle banche commerciali, affinché riducano i tassi di interesse sui depositi della clientela retail, in modo da scoraggiare la passività ed incentivare forme di investimento più produttive per il paese.

Pressing di Washington sui chip di Samsung

Il Kospi di Seul perde l’1,7% nel giorno della pubblicazione del dato sul Pil della Corea del Sud, l’incremento anno su anno dello 0,8% registrato nel primo trimestre, si confronta con il +0,9% atteso dagli economisti. Cresce la pressione Usa perché Seul rinunci a vendere chip alla Cina. Samsung SDI è in calo del 3%.

Oro ancora su, il gas va giù

Oro a 1.991 dollari l’oncia. I prezzi dell’oro salgono per la terza sessione consecutiva, approfittando della discesa del dollaro e delle crescenti scommesse che la Federal Reserve potrebbe sospendere il suo ciclo di rialzo dei tassi già a giugno.

Stabili i prezzi del petrolio: Brent a 82,6 dollari. Continuano a scendere i prezzi del Gas Naturale creando prospettive positive per la discesa dell’inflazione: Gas UE intorno a 39,90 euro/mwh, -46% rispetto ad un anno fa.

Brilla Moncler, Goldman Sachs sale in Unicredit

Lusso sotto i riflettori anche a Milano. Morgan Stanley alza il target price di Moncler da 63 a 69 euro.

Unicredit: il 18 aprile Goldman Sachs aveva una quota potenziale indiretta, tramite strumenti finanziari, pari al 7,62%, di cui il 2,69% come diritti di voto riferibili ad azioni. Lo si legge negli aggiornamenti Consob sulle partecipazioni rilevanti.

Enel: Il Tesoro è impegnato in incontri con a proxy advisor e investitori di Enel per rassicurare sul fatto che il gruppo continuerà a essere un leader nelle rinnovabili e accelererà sulla riduzione del debito secondo quanto hanno detto alcune fonti. Il Tesoro ha assunto Morrow Sodali per organizzare un road show virtuale con gli azionisti di Enel in vista dell’assemblea del 10 maggio quando verranno votate le liste per il rinnovo del board, hanno riferito alcune fonti.

Ubs: ha comunicato stamattina i dati del primo trimestre del 2023, La banca ha chiuso il trimestre con un forte calo del risultato netto, dimezzatosi a causa degli accantonamenti legati a contenziosi legali in corso. I ricavi si sono attestati a 8,74 miliardi di dollari, di poco inferiore alle attese. 

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