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BORSE OGGI 14 DICEMBRE – Prima vittoria sull’inflazione Usa, bond euforici, vola l’euro sul dollaro

Oggi Powell annuncia il nuovo rialzo dei tassi della Fed ma il mercato confida che la stretta sarà morbida dopo il calo dell’inflazione – Bond ed euro sugli scudi

BORSE OGGI 14 DICEMBRE – Prima vittoria sull’inflazione Usa, bond euforici, vola l’euro sul dollaro

Il presidente della Fed Jerome Powell indossa oggi i panni del torero di fronte al Toro stregato dall’incognita dei tassi. A Borse chiuse il banchiere centrale annuncerà non solo l’aumento scontato di 50 punti base ma anche le previsioni per l’anno a venire.

Wall street corre, poi rallenta aspettando Powell

• Nell’attesa i listini hanno moderato l’entusiasmo per i dati, assai più positivi del previsto, dei prezzi Usa. Il calo dell’inflazione (7,1% su base annua da 7,8%) ha prima spinto gli indici alle stelle (Nasdaq +3,805 a metà seduta, Dow Jones su di 700 punti), poi ha prevalso la cautela: il Dow, scivolato addirittura in territorio negativo, ha chiuso poi a +0,13; S&P a +0,73% a 4.019 punti (lontano dalla soglia tecnica di 4.100), Nasdaq +1,01.

Future in rialzo in Europa e negli States

• L’apertura dei mercati dovrebbe riflettere stamane questo clima di moderato ottimismo. Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo, future dell’indice EuroStoxx 50 segnalano +0,1%. Sale invece di circa lo 0,3% il future del Nasdaq.
• I mercati del Vecchio Continente hanno fatto in tempo ieri a cogliere l’ondata di euforia scatenata dalla prima vera vittoria della banca centrale Usa nella guerra all’inflazione. Piazza Affari ha chiuso la seduta in buon rialzo, +1,37% a 24.627 punti base, meglio Francoforte +2,16%, sostenuta anche dalla ripresa dell’indice Zew.

L’euro corre sopra 1,06 dollari

• In grande spolvero l’euro, risalito oltre quota 1,06 sul dollaro, a conferma che i mercati scommettono su una Fed più “colomba” rispetto alla Bce.

Gas, nuova fumata nera per il price cap

• Incombe sul Vecchio Continente la spada di Damocle dell’energia. Dopo quasi otto ore di negoziati, i ministri dell’Ue non hanno trovato l’accordo politico per l’introduzione del price cap sul gas, al termine del Consiglio straordinario Energia a Bruxelles. Ci sarà un nuovo vertice lunedì.

Antitrust: provvedimenti cautelari per Enel, Eni, Hera, A2A, Edison, Acea ed Engie

Intanto, l’Antitrust ha adottato provvedimenti cautelari nei confronti di Enel, Eni, Hera, A2A, Edison, Acea ed Engie per presunte modifiche unilaterali illegittime del prezzo di fornitura di energia elettrica e di gas naturale.

Brillano gli obbligazionari. Spread Btp/bund è a 188 punti

• Il dato di ieri sull’inflazione ha mosso i mercati dei future sull’andamento dei tassi, le opzioni anticipano un rialzo di 50 punti base nella riunione di dicembre ed uno di 25 punti base in febbraio. Il picco dovrebbe essere raggiunto in maggio, a 4,85%, a inizio settimana era quasi 5%.

Il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,60%, dieci punti base in meno della vigilia. Bund ieri in chiusura a 1,91%. Il tasso del Btp decennale è sceso a +3,77%, spread a 188 punti.
• Da segnalare sui listini Usa la corsa di Moderna +19,6%: un farmaco della società biotech, in combinazione con un ritrovato di Merck, si è rivelato efficace nella cura del cancro della pelle.

Musk sempre più povero, Bankman verso le prigioni Usa

• Continua la parabola negativa di Tesla -6,7% coincisa con l’avvio dell’avventura in Twitter. La capitalizzazione della società dell’auto elettrica è scesa a 300 miliardi di dollari dal massimo di mille miliardi. In parallelo Elon Musk ha ceduto a Bernard Arnault lo scettro di uomo più ricco del mondo.
• Assai più drammatico il declino di Sam Bankman Fried. Il fondatore della piattaforma Ftx, in rosso per almeno 7 miliardi, attende in una prigione delle Bahamas l’estradizione in Usa. Ieri la procura di New York ha spiccato un mandato di cattura per otto reati, a partire dalla frode. Ma si sono mossi anche il Cbot di Chicago e la Fed.

Morgan Stanley alza il Pil cinese. Tokyo, in calo il Tankan

• Anche le Borse asiatiche hanno sentito il vento di Wall Street. I guadagni più rilevanti riguardano il Taiex di Taipei +1,2% ed il Kospi di Seul +1%. Seguono l’ Hang Seng di Kong +0,7% ed il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +0,2%.
Morgan Stanley ha rivisto al rialzo le stime sul Pil 2023 della Cina a +5,4%, dal precedente +5%. Nel report si prende in considerazione anche la ricaduta delle riaperture decise dalle autorità di Pechino. Il Nikkei del Giappone è in rialzo dello 0,7% dopo la pubblicazione dell’indice Tankan, la rilevazione trimestrale condotta dalla Banca del Giappone sulle aspettative dei grandi gruppi dell’industria manifatturiera e dei servizi. Nel quarto trimestre dell’anno, l’indice è sceso meno del previsto.

Goldman sachs taglia il petrolio a 90 dollari. Oro al top

Il petrolio (80,30 dollari i Brent) perde lo 0,5%, dal +3,5% di ieri, guidato in parte dalla discesa del dollaro. Goldman Sachs ha tagliato il target per il 2023 a 90 dollari il barile. Da seguire l’oro, spinto a 1.824 dollari massimo da fine giugno dal calo della moneta Usa e dal rallentamento dell’inflazione che favorisce il ritorno massiccio degli acquisti di metalli preziosi.

Enel si allea con Volkswagen, Leonardo anticipa un rimborso

Enel intende realizzare insieme al partner Volkswagen, il più grande network italiano di ricariche per auto elettriche.
Eni.
Rbc taglia il giudizio da Outperform a Sector Perform, target invariato a 14 euro.
Leonardo ha deciso di anticipare il rimborso di un bond da 500 milioni In scadenza a novembre 2023, sottoscritto nel 2018. La Nigeria sarebbe interessata a comprare 24 aerei addestratori M346FA.
Tenaris. Il Banco de Santander alza il giudizio da Neutral a Outperform.

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