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BORSE OGGI 14 APRILE: scende la pressione sui tassi e Piazza Affari prepara la riscossa

Borse europee positive in apertura. Singapore lascia invariato il costo del denaro, in calo l’inflazione Usa: scende la pressione sui tassi. Si apre la stagione delle trimestrali delle grandi banche americane

BORSE OGGI 14 APRILE: scende la pressione sui tassi e Piazza Affari prepara la riscossa

Singapore, la piazza finanziaria più importante dell’area del Pacifico, ha lasciato stanotte invariato il tasso di cambio del dollaro locale dopo una striscia di cinque rialzi equivalenti ad altrettante strette monetarie. E’ un segnale eloquente che la pressione al rialzo dei tassi è davvero agli sgoccioli, come confermano le note positive sull’inflazione Usa. Anche Il presidente della Bundesbank Joachim Nagel, ammette che “l’inflazione di fondo mostri i primi movimenti nella giusta direzione prima della pausa estiva” aggiungendo però che “La Banca Centrale Europea ha ancora molta strada da fare con la politica monetaria ed è troppo presto per ipotizzare tagli dei tassi”. Più esplicito il governatore belga Wunsch;””Se ci sarà un’altra sorpresa al rialzo nell’inflazione potremmo arrivare a 50 punti. “Se invece ci sarà una sorpresa positiva nell’inflazione ‘core’, allora forse 25 sarà più appropriato”.

Apertura Toro per l’Europa. Arnault sale oltre i 200 miliardi

  • Le Borse europee hanno aperto in rialzo. Francoforte +0,16%, Parigi +0,36%
  • Piazza Affari, ieri unico mercato in flessione per la reazione negativa alle nomine Enel, oggi prepara la riscossa e, poco dopo l’apertura, segna un rialzo dello 0,45%
  • Grazie al boom delle vendite in Cina Lvmh ha consolidato ieri il primato tra i titoli europei con una capitalizzazione che sfiora i 500 miliardi di euro. Bernard Arnault, suo primo azionista, si conferma l’uomo più ricco del mondo con un patrimonio di 210 miliardi. Lo hanno festeggiato a modo loro i manifestanti di Parigi in lotta contro la riforma delle pensioni invadendo la boutique bandiera di avenue Montaigne.
  • Segnali di rallentamento dell’inflazione anche in Germania: a marzo i prezzi all’ingrosso sono cresciuti del +0,2%, da +0,1% del mese precedente, ma anno su anno la variazione è stata del +2% da +8,9% del mese precedente. E’ il ritmo più basso da gennaio 2021.

Cala l’inflazione Usa, continua la frenata del dollaro

Positive anche le attese per i mercati Usa, rilanciati ieri dalle note in arrivo dalla guerra contro l’inflazione. Dow Jones +1,13%, S&P -1,45&. Il Nasdaq ha sfiorato il 2%. Dal punto di vista grafico, il Nasdaq (12.166 punti) non ha evidenziato particolari segnali. La spinta arriverà con la rottura di area 13mila. L’S&P500 (4.146) si è portato sui massimi da febbraio. Il segnale di spinta arriverà però con la rottura di area 4.200 punti.

Sono questi gli obiettivi alla vigilia dell’apertura della stagione delle trimestrali. Si comincia oggi con i conti delle grandi banche: Jp Morgan, Citibank, Wells Fargo. Gli analisti prevedono un calo dei profitti delle quotate nell’ordine del 5%, ma le stime prudenti potrebbero essere battute, 

Buone le indicazioni sull’inflazione. I prezzi alla produzione di marzo, mese su mese, sono diminuiti del -0,5%, gli analisti si aspettavano un dato invariato. Il dato core, depurato dalle componenti più variabili degli alimentari e dell’energia, è sceso del -0,1%, dal +0,2% del periodo precedente. Le attese erano del +0,2%. 

Anno su anno, i prezzi sono aumentati del +2,7%, meno del +4,9% del periodo precedente, e decisamente meglio delle attese del +3%. E’ il dato più basso da due anni. Anche l’inflazione core rallenta a +3,4%, in linea alle attese, dal +4,8% del periodo precedente. E pure in questo caso si tratta del dato più basso da due anni.

Oggi gli occhi sono puntati sulle vendite al dettaglio (attese in calo dello 0,4%) e sull’indice dell’Università del Michigan relativo alle aspettative dei consumatori (attese in calo a 58,5 punti). Se entrambi rispetteranno le previsioni o saranno più bassi, il recupero dei Treasury potrebbe proseguire.

La minor pressione sui tassi si traduce in un nuovo ribasso del dollaro che scivola a 1,11 sull’euro ai minimi da un anno e mezzo ed in ribasso da sette settimane. Avanzano anche le valute Emergenti. Il Real Brasiliano tratta al top da Giugno. Peso messicano ai massimi da cinque anni.

Il presidente Lula, in visita in Cina, ha chiesto la creazione di un’alternativa al dollaro da adottare dai Brics.

L’Asia corre ai massimi da febbraio

In grande evidenza i listini dell’area Asian Pacific, stimolati dalla ripresa dell’economia cinese. Gli indici sono ai massimi da febbraio.

Le Borse dell’Asia Pacifico salgono nella scia di Wall Street. Nikkei +1% oggi e +3,4% la performance settimanale. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +0,4%, -0,8% il bilancio settimanale. Sulla parità l’Hang Seng di Hong Kong, +0,3% la settimana. Kospi di Seul +0,7% oggi e +3,5% la settimana.

Oro e Bitcoins i veri winner della settimana

Il prezzo dell’oro (2.042 dollari l’oncia) si è spinto a meno di due punti percentuali dal suo record storico grazie alla previsione di tassi in rallentamento e grazie alla frenata del dollaro Usa. Con un +12% da inizio anno si sta rivelando uno degli asset più remunerativi del 2023. 

Corre anche il Bitcoin: 30.700 dollari sui massimi da giugno. Ethereum +5% a 2.113 dollari , ha sfondato la soglia dei 2mila per la prima volta da maggio 2022. 

Poco mosse le obbligazioni, sale il petrolio

Paradossalmente il mercato obbligazionario è quello che ha reagito meno ai dati macro di giovedì. Il Treasury Note a dieci anni è rimasto più o meno sui livelli del giorno prima a 3,43%. In Europa, l’obbligazionario è stato solo leggermente più volatile negli ultimi giorni, il BTP decennale è salito a 4,21% di rendimento. Bund 2,37%.

Brent a 86,7 dollari +0,4%. Il greggio è sulla buona strada per mettere a segno la quarta settimana consecutiva positiva. Le importazioni cinesi di petrolio sono aumentate di oltre il +22% a marzo, raggiungendo il livello più alto da giugno 2020.

Stellantis: Tavares vede rosa. Enel investe nelle colonnine Usa

Enel prevede di installare 10.000 colonnine di ricarica per le auto elettrica negli Stati Uniti al 2030, riporta il Wall Street Journal.

Stellantis. Parlando nel corso dell’assemblea, il ceo Carlos Tavares ha detto di essere ottimista sull’andamento del business nel corso del 2023. Tesla ha rivisto al ribasso i prezzi del listino prodotti in Europa.

Leonardo. Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, ha detto che l’Antitrust dovrebbe intervenire contro la nomina dell’ex ministro alla Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, come nuovo AD del gruppo di difesa e aerospazio. Secondo Bonelli, la nomina violerebbe la legge contro il conflitto di interessi per via del ruolo da ministro che Cingolani ha ricoperto fino a meno di 12 mesi fa. 

Generali ha annunciato il parziale riacquisto di un bond perpetuo ed ha emesso un green bond sulla scadenza a dieci anni. L’impatto sui parametri della solvibilità è trascurabile.

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