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Borse mondiali al top: impazzano i “day-traders”

L’ultima follia a Wall Street riguarda il titolo Clover Health: +300% nel mese – In Cina inflazione al top dal 2008 – Petrolio Wti oltre 70 dollari – Frena la produzione tedesca, il Covid spaventa Londra

Borse mondiali al top: impazzano i “day-traders”

Le Borse sfiorano i massimi di sempre, i bond arretrano e il petrolio, per la prima volta dopo tre anni, sfonda al rialzo la barriera dei 70 dollari nella versione Wti. Ecco, in estrema sintesi, lo stato dei mercati alla vigilia degli appuntamenti di domani, i più importanti della settimana: il direttorio della Bce e i dati sui prezzi al consumo americani. Ben pochi, per la verità, si aspettano che la Bce riduca il suo impegno a sostegno delle economie. E la discesa dei T bond Usa al minimo di 1,513% (contro 1,776% di marzo) dimostra che l’enorme liquidità in circolo è in grado di garantire l’esito favorevole delle aste monstre del Tesoro dei prossimi giorni. Certo, le materie prime, oil in testa, fremono. Ma è l’effetto, gradito, della ripresa che avanza.

L’INDICE MSCI AI MASSIMI, SHANGHAI +0,3%

L’indice Msci delle Borse mondiali ha toccato ieri sera un nuovo massimo a 718,64 punti. La novità è che il contributo principale al rialzo arriva dai listini europei.

Borse dell’Asia Pacifico incerte stamattina. L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen guadagna lo 0,3% dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione.

In Cina i prezzi al consumo hanno accelerato il mese scorso, salendo del dell’1,3% anno su ano, dal +0,9% di aprile. I prezzi alla produzione, surriscaldati dal rincaro delle materie prime, sono invece saliti del 9% (variazione che non si vedeva dal 2008), dal +6,8% di aprile.

I prezzi delle materie prime al galoppo preoccupano le autorità di Pechino. L’indice Bloomberg Commodity è di nuovo sui massimi di periodo, mentre il future di riferimento del minerale di ferro guadagna il 5% e il petrolio WTI è sopra quota 70 dollari il barile (+0,6%). Il Brent tratta a 72,35 dollari, ai massimi dall’inizio del 2020.

L’UTIMA FOLLIA: CLOVER HEALTH +300% NEL MESE

Modeste le variazioni dei listini Usa: Dow Jones -0,09%, S&P 500 +0,02%, Nasdaq +0,31%.

L’attenzione è ancora concentrata sulle cosiddette “meme stock”, cioè i titoli adottati dai traders contro i ribassisti, per lo più hedge funds. Ieri la battaglia si è spostata su Clover Health, una società che vende contratti sanitari agli anziani. Il titolo ha guadagnato solo ieri l’85%, ma da inizio mese si è triplicato. La società, arrivata sul listino a inizio anno attraverso una combinazione con una delle spac del miliardario Chamat Palihapitiya, è stata di recente accusata da Hindenburg Research di aver truccato i bilanci. La diffusione del report, contestato dai dirigenti di Clover, ha portato a un aumento delle posizioni short sul titolo, scatenando la reazione dei traders radunati su Reddit.

LA SFIDA USA: 250 MILIARDI PER LA RICERCA

Il Senato Usa ha approvato a larga maggioranza un provvedimento per finanziare con 250 miliardi di dollari alcuni settori tecnologici e militari per contrastare la rapida ascesa cinese. In particolare, 50 miliardi sono destinati allo sviluppo e alla realizzazione di semiconduttori.

IL BLACKOUT SPEGNE I LISTINI. MILANO -0,06%

I listini europei chiudono la seduta fiacchi, a due giorni dal vertice della Bce. Le uniche emozioni le ha procurate il blackout che ha colpito Fastly, il cloud computing provider americano ad ampia diffusione il cui compito è rendere più veloci i tempi necessari a scaricare i contenuti dei siti. Il crash ha riguardato fra gli altri Amazon, Reddit, Twitch, Spotify, nonché vari media internazionali, dal Nyt al Guardian, dalla Cnn a Le Monde, passando per il sito ufficiale del governo britannico e moltissimi altri.

La Borsa di Milano chiude in lieve ribasso, sui massimi dal 2008. Ftse Mib -0,06%, a 25.809 punti base

CONSUMI PIATTI, RIPARTE LA CASA (+30,4%)

Secondo i dati diffusi dall’Istat, nel mese di aprile l’indice in valore delle vendite al dettaglio è sceso dello 0,4% su mese, dopo una variazione nulla a marzo. Su base annua le vendite sono salite del 30,4%.

Il primo trimestre dell’anno ha registrato una ripresa del mercato immobiliare residenziale in Italia, con un incremento delle compravendite del 38,6% (pari a 45.000 abitazioni) rispetto allo stesso periodo del 2020, segnato dal lockdown nazionale a marzo.

FRENA LA PRODUZIONE TEDESCA, IL COVID SPAVENTA LONDRA

I listini europei chiudono misti. L’economia della zona euro ha registrato nel primo trimestre una contrazione meno forte del previsto: il Pil nei 19 paesi della zona euro è calato dello 0,3% su base trimestrale, con una contrazione dell’1,3% su base annuale. Le rilevazioni sono da confrontare con le stime pubblicate tre settimane fa rispettivamente di -0,6% e -1,8%.

Londra (+0,23%) è la piazza migliore, spinta dal calo della sterlina contro euro e dollaro. Sulla moneta britannica pesa la crescita dei contagi da Covid (i numeri sono raddoppiati negli ultimi dieci giorni a causa delle varianti) e il governo potrebbe essere costretto a rinviare di un paio di settimane la riapertura totale dell’economia prevista per il 21 giugno.

Francoforte cede lo 0,24%, preoccupata dall’inatteso calo ad aprile della produzione industriale, segno che la carenza di semiconduttori e altri problemi di fornitura stanno ostacolando la ripresa della locomotiva d’Europa.

Amsterdam e Parigi +0,11%. LVMH ed Hermès hanno toccato nuovi record. Madrid cede lo 0,16%.

PIOGGIA DI RICHIESTE PER IL NUOVO BTP 10

Lieve calo dei rendimenti obbligazionari: il Bund scende a -0,20%, mentre lo spread Btp/Bund si allarga a 110 punti base. Il Btp decennale rende lo 0,82%.

Le richieste per il nuovo decennale hanno superato i 65 miliardi di euro, di cui 4,55 miliardi per conto delle banche del consorzio, a fronte di un collocamento finale di 10 miliardi di euro. L’operazione sindacata ha visto il rendimento viaggiare in avvio attorno a 9 punti base sopra quello del governativo in circolazione per poi scendere a 6 punti grazie alla forte domanda.

BENE AL DEBUTTO ITALIAN SEA GROUP, CORRE NEXI

In una seduta dalle variazioni modeste si fa notare il debutto con il botto della matricola Italian Sea Group (+8,4%), che riporta la nautica di lusso nei recinti virtuali di Borsa Italiana.

Molto forte Nexi (+1,7%) dopo che Jefferies ha rivisto al rialzo il target price a 25 euro da 20 euro.

MEDIOLANUM, MIGLIOR MESE DI SEMPRE

In evidenza i titoli del risparmio gestito, trainati dai risultati di raccolta da record di alcuni dei principali player del settore: Banca Mediolanum, reduce dal miglior mese di sempre, cresce dell’1,92%, ma fanno bene anche Banca Generali (+1,21%) e Poste Italiane, a distanza con +0,17%. Anima Holding +1,29%: la raccolta netta di risparmio gestito (escluse le deleghe assicurative di Ramo I) è stata positiva per circa 394 milioni di euro. Banca Akros (rating buy e target price di 5 euro confermati) giudica i risultati molto superiori alle previsioni.

Rallentano i bancari: Banco Bpm è in calo dello 0,6%. Mediobanca Securities ha alzato il rating a outperform; fanno peggio Unicredit (-1%) e Intesa (-1,2%).

ASSE A2A-ARDIAN NELLE RINNOVABILI

Bene le utility: Snam +1,06%, A2A +0,72% dopo aver siglato un patto con i francesi di Ardian nelle rinnovabili, Italgas +0,43%, Terna +0,28%. Enel +0,11%: gli ordini complessivi per le obbligazioni Sustainability-Linked hanno superato i 10,4 miliardi di euro.

Tra gli industriali, Leonardo annulla quasi del tutto il rialzo dopo aver annunciato la firma di un contratto preliminare per rilevare il 70% di Alea, società specializzata in software di comunicazioni ‘mission critical’, con l’opzione di salire al 100% del capitale.

Unieuro +3,4% dopo l’annuncio del prossimo ingresso nell’indice Mid Cap. Technogym +3,3%.

WIIT COLLOCA IL 7,9%, PHARMANUTRA +6%

Wiit, società quotata sul segmento STAR e uno dei principali player italiani nel mercato del Cloud Computing, arretra del 7,7% dopo la positiva conclusione del collocamento di 2.100.000 azioni ordinarie, pari a circa il 7,9% del capitale.

Nell’Aim, molto ben raccolta Pharmanutra, con un rialzo del 6% in scia ai risultati delle vendite di maggio, superiori alle attese, “la migliore performance nella storia del gruppo”, dice la società in una nota.

AIM: VOLA TRAWELL, PROMOSSA MARZOCCHI POMPE

In rally Trawell (+21,99%), società attiva nei servizi di protezione e rintracciamento bagagli per i passeggeri aeroportuali, dopo la firma di un contratto con lo scalo di Miami. Portale Sardegna +17,92%.

In luce Marzocchi Pompe (+8,42%), dopo che Integrae Sim ha avviato la copertura sul titolo con rating buy e un target price di 6,8 euro per azione.

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