Condividi

Borse incerte: verso il taglio dei tassi?

I listini europei (Piazza Affari compresa) galleggiano intorno alla parità – L’attenzione è tutta sulla decisione che la Bce prenderà sui tassi: il calo dell’inflazione dell’area euro, annunciato stamani, farebbe pensare alla possibilità di un taglio – Intanto ha ricominciato a calare lo spread Btp-Bund, sulla scia del nuovo Governo Letta – Sale Generali

Borse incerte: verso il taglio dei tassi?

CALA L’INFLAZIONE, PIU’ FACILE IL TAGLIO DEI TASSI
LE BORSE GALLEGGIANO ATTORNO ALLA PARITA’

I mercati europei galleggiano attorno alla parità. La Borsa di Milano ha annullato il ribasso iniziale: l’indice FtseMib sale dello 0,16% a quota 16.956. Oscillano intorno alla parità Londra -0,12%, Parigi -0,13% e Madrid -0,04%. Francoforte sale dello 0,63%.

Continua il recupero sul mercato dei titoli di Stato: il Btp a 10 anni è scambiato a un rendimento del 3,87% (-3 punti base), lo spread con il Bund scende a 267 (-3 punti base).

Il calo dell’inflazione dell’area euro (tasso annuale dell’1,2% in forte discesa rispetto al mese precedente), al punto più basso dal febbraio del 2010, lascia spazio ad un intervento sul costo del denaro da parte della Bce: il consensus degli economisti si aspetta che la banca centrale abbassi i tassi allo 0,5% da 0,75%.

Poco mosse le banche in Piazza Affari. MontePaschi +0,92%, Unicredit +0,35%, Intesa +0,57%.

Al contrario nel paniere delle 50 blue chips europee salgono con forza due istituti . Ubs +5% nel giorno della presentazione dei dati del primo trimestre.Deutsche Bank +6,5% dopo l’annuncio dell’aumento di capitale da 2,96 miliardi di euro ed i dati del trimestre. La banca tedesca ha comunicato stamattina di aver già chiuso l’operazione di raccolta di risorse avviata ieri sera.

Generali sale dello 0,43% mentre a Trieste è in corso l’assemblea. Il Ceo Mario Greco ha escluso il ricorso ad un aumento di capitale per migliorare il margine di solvibilità. Per quanto guarda il tema delle dismissioni, il manager ha detto che il processo di valorizzazione prosegue come previsto, si concluderà solo se il prezzo sarà ragionevole: “non siamo obbligati a vendere in fretta o male”.

Fondiaria-Sai scende dello 0,57%.

Eni +0,06%, insensiile al traino di BP che a Londra sale del 3% a seguito della diffusione dei dati del trimestre.

Fra gli industriali scendono Fiat -0,84% e Pirelli -1,5%. Sulla ditta della Bicocca, Goldman Sachs ha confermato il giudizio “sell”.

Finmeccanica +1,1%,StM +0,8%.

Deboli Enel -0,87% e Telecom Italia +0,85%. Cala Luxottica -1,64% a 39,95 euro. Dopo la pubblicazione della trimestrale Equita ha deciso di tagliare la raccomandazione da “buy” a “hold”, il target price è rimasto invariato a 40 euro.

Ferragamo -1,82%.

Commenta