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Borse in rosso, tonfo Mps e Leonardo, su Tenaris e Snam

L’incertezza sulle elezioni americane penalizza i listini. Piazza Affari condizionata dalle trimestrali. Banche in ribasso, rimangono sotto osservazione. Monte Paschi soffre più delle altre, in calo le Popolari. Prosegue la discesa del petrolio, oro in frenata.

Borse in rosso, tonfo Mps e Leonardo, su Tenaris e Snam

Continua la sofferenza dei mercati finanziari alle prese con il rebus elettorale Usa e le tensioni in seno all’eurozona che si riflettono sulle banche. In questa cornice le Borse europee peggiorano,mettendo a segno il sesto ribasso consecutivo, a Milano l’indice FtseMib scende dell’1,1% attorno a 16.200 punti con perdite diffuse su tutto il listino. Fa peggio Londra -1,2% dopo la sentenza dell’Alta Corte che ha rimesso in discussione la Brexit. Perdite attorno allo o,9% per Parigi, Francoforte e Madrid. Non è andata molto meglio ieri a Wall Street dove l’S&P500 ha perso lo 0,4% nell’ottava seduta consecutiva? in calo (Nasdaq -0,9%). O in Asia dove la Borsa di Tokio ha chiuso con una perdita dell’1,3%. In una settimana Piazza Affari è passata da quota 17.300 ai 16.200 di oggi, lasciando sul campo oltre il 6%.

Il cambio euro/dollaro è stabile a 1,110. 
 
L’attività delle imprese nell’Eurozona ?stenta a decollare.?A ottobre la lettura finale del Pmi composito elaborato da Markit si è attestata a ?53,3, sotto la stima?di 53,7 ma sopra?il dato di?settembre di 52,6. Si tratta in ogni caso del?livello più alto da gennaio. 
Non ci sono indicazioni di un’accelerazione della crescita in Italia negli ultimi mesi dell’anno. Questa la previsione dell’Istat nella nota mensile sull’andamento dell’economia italiana. 

?Marcia indietro dell’oro dopo sei giornate di rialzo: il metallo prezioso vale 1.297 dollari l’oncia, in calo? dello 0,4%.? 
 
Prosegue la discesa del petrolio: il Brent è scambiato a 46,3 dollari al barile, in calo dello 0,1%.? Il greggio ha alle spalle cinque giornate consecutive di ribasso in cui ha perso complessivamente l’8%. 

Eni -0,5%: Bernstein?conferma il giudizio Outperform ?e alza il target price a 18 euro. ?Saipem -0,7%.? 
 
Stabile il rendimento dei titoli di Stato: Btp decennale all’1,69%, Bund allo 0,15%. Lo spread è ai massimi da due anni per le incertezze legate alla tenuta del governo Renzi in caso di successo del No al referendum. 
 
Monte Paschi -5,94% è ancora sotto il tiro delle vendite.Il titolo, più volte in asta per eccesso di volatilità,  segna un calo del 3,66% a 0,2238 euro dopo un minimo a 0,2146 euro. Gli scambi sono sostenuti: 54 milioni di pezzi pari all’1,84% del capitale. Sul titolo pesa l’accoglienza fredda  degli investitori alla presentazione del piano di rafforzamento patrimoniale: oltre 200 controparti hanno detto di no all’ad Marco Morelli nel corso del road show tra Londra, New York e Dubai. Intanto la banca ieri ha pubblicato la relazione pre assemblea approvata mercoledì dal cda. Dal documento è emersa la possibilità che la banca possa eventualmente offrire la conversione in azioni anche ai possessori di titoli senior. 

In ribasso anche gli altri titoli del comparto: Unicredit?-1,4%,?Banca??Pop. Emilia -3,6% e BancoPopolare -4%. 
 
Intesa?-0,69% in attesa dei risultati del terzo trimestre che saranno diffusi oggi. 
Scendono anche le assicurazioni:Generali -1,4%,?Unipol -3%.? 
 
Azimut -1,6%: ha acquistato in Australia la società On-Track Financial Solutions per 4,1 milioni di euro, l’ultima di una serie di acquisizioni con cui raggiunge 3,8 miliardi di dollari australiani (2,7 miliardi di euro) di masse totali in Australia.? 
 
Contrastanti le reazioni ai conti dei Big di Piazza Affari:   
 
Leonardo? -3,5%, ha chiuso i primi 9 mesi del 2016 con ricavi per 8,034 miliardi (-10,7%), un Ebitda positivo per 1,193 miliardi (+1,6%) e un risultato netto ordinario positivo per 343 milioni (+129%). Il gruppo conferma le previsioni per l’interno anno.? 
Tenaris?+2%, ha chiuso il terzo trimestre 2016 con un utile per azione di di 0,01 dollari e con vendite nette per 1,05 miliardi di dollari, in calo del 33% rispetto ai 1,56 miliardi dello stesso periodo 2015. Il Cda ha deciso il pagamento di un dividendo interim di 0,13 dollari per azione da mettere in pagamento dal 23 novembre.? 
Telecom Italia -0,6% riunisce oggi il Cda sui conti del terzo trimestre. Attesi ricavi in aumento e riduzione dell’indebitamento a 27 miliardi.?Bank of America ha annunciato una partecipazione del 5,5%. 
   
Enel? -0,5%: Goldman Sachs conferma?il giudizio Buy, target price a 5,35 euro.? 
 
Fra i titoli industriali scendono?Fiat?Chrysler -1,5% e StM?+1,5%.

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