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Borse europee in rosso ma a metà giornata riducono le perdite

Un’altra giornata di alta volatilità sui mercati – A metà seduta Piazza Affari perde lo 0,5% in recupero rispetto al calo dell’1,5% della mattinata – Petroliferi alla riscossa: Saipem guadagna quasi il 12% – Vendite su Autogrill, Prysmian e sulle banche popolari che lasciano sul terreno anche più del 2% – Soffre Fca – Pesante rosso per Rcs

Borse europee in rosso ma a metà giornata riducono le perdite

Le Borse,in questi giorni, ballano come un veliero al passaggio di capo Horn. Dopo i forti rialzi di ieri e l’improvviso cambio di rotta a Wall Street nella serata di ieri, i mercati europei hanno imboccato di nuovo la via del ribasso. A Milano l’indice Ftse Mib perde lo 0,4%. Così gli altri mercati azionari (Parigi e Francoforte -0,8%). 

La Borsa di Shanghai ha accusato stamattina al quinto giorno consecutivo di ribasso, scendendo sui minimi degli ultimi 8 mesi. Dai massimi di periodo toccati in giugno perde il 43%. Intanto si moltiplicano le voci sui dissensi ai vertici cinesi, innescati da una situazione economica più grave di quanto non risulti dalle statistiche ufficiali. Nel mirino c’è il premier Li Kequiang.

L’euro è poco mosso sul dollaro a 1,1476. 

BTP a 1,195% (-2 punti base). Stamane il Tesoro ha riavviato il suo programma di emissioni, dopo la pausa estiva, collocando 3 miliardi, ovvero l’intero importo offerto, del nuovo Ctz agosto 2017. Il rendimento è sceso a 0,166% da 0,204% dell’ultima asta, risalente a giugno.

Brent +0,2% a 43,30 dollari. Oro in calo a 1.134 dollari.

In Piazza Affari scendono le società del lusso: Luxottica -1,2%, Moncler -2%, Yoox -1%. 

Pesante la perdita di Rcs Mediagroup (-5%). L’ accordo con Mondadori per Rcs Libri dovrebbe essere trovato entro settembre, anche se il closing dell’operazione avverrà più probabilmente nel 2016 che nel 2015. Intanto la società sconta risultati del semestre peggiori delle previsioni.

Mediaset -1,4%. Telecom Italia è in calo dell’1,4%. Tornano la indiscrezioni su operazioni straordinarie in Brasile, dove il cda si trasferirà dal 22 settembre. Intanto 3 ha diffuso i dati del primo semestre: sono saliti i ricavi ed i clienti. 

Tra gli industriali, Fiat Chrysler -2,3%. La società ha immatricolato in Europa 56.535 veicoli in luglio, +11,9% anno su anno. Complessivamente, il mercato è salito del 9,1%.

StM perde il 2,5%, Finmeccanica il 2,7%. Resta ampio il ribasso di Eni (-2,2%). Saipem +11,91%.

Nel settore delle utility, Terna -0,4%. La società ha siglato un accordo con l’operatore francese della rete, RTE, per lavori su un nuovo tracciato da 190 km verso l’Italia. 

Pesanti gli altri titoli: Enel -2,5%, A2A -2,7%. Si distingue Snam (+0,7%). Infine le banche, in modesto ribasso: Intesa -0,8%, Monte Paschi -0,2%. Fanno peggio Unicredit (-1,7%) e Ubi Banca (-2,4%).

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